L’ha vista per strada ma in un attimo quella donna è diventata una “fissazione”. E così ha iniziato a seguirla. Ddopo aver individuato dove lei la sera parcheggiava l'auto, con un pennarello indelebile ha cominciato a lasciare la sua firma sulla carrozzeria: frasi pesanti a sfondo sessuale.
Fino a quando una notte ha sporcato cofano e parabrezza con liquido, si presume, seminale e sotto il tergicristallo le ha fatto trovare un biglietto scritto a mano con le solite parole inequivocabili.
Per questo, dopo una serie di appostamenti notturni, a Milano, gli agenti del commissariato di porta Genova, hanno denunciato per stalking Marco M., commesso in un negozio di articoli sportivi di quarant'anni e incensurato.
La vittima della persecuzione: una 35enne, che vive nella sua stessa zona, nei dintorni di Via Solari, impiegata nel marketing di un'azienda nel settore della moda. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'uomo avrebbe iniziato a perseguitare la donna, semplicemente vista per la strada, a partire dal 18 febbraio scorso.
Nessuna minaccia però, ma frasi a sfondo sessuale «volgari» e «molto pesanti» scritte durante la notte con un pennarello indelebile. Frasi, almeno sei o sette, che la 35enne ha fotografato e consegnato alla polizia quando il 28 febbraio, dopo essersi ritrovata la macchina imbrattata di liquido, pare seminale, e un bigliettino 'hot', ha sporto denuncia.
Da qui gli appostamenti degli investigatori che, dopo aver individuato lo stalker, lo hanno interrogato e denunciato. E lui ha ammesso: quella donna era per lui diventata una «fissazione».
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