Il mio sabato sera si conclude alle ore 3.36. Depongo nel cestino il batuffolo di cotone intriso di latte detergente per togliere il trucco, salgo in cucina per un latte caldo e un cucchiaino di miele, affogo i miei pensieri.
Ipod. Fotocamera; i miei migliori amici tecnologici.
Parte la canzone.
LA LETTERA CHE NON SCRIVERO’ MAI.
Il tempo scorre e sta venendo sera
ti sto cercando con la fantasia
con una specie di felicità
sto già pensando a te.
Tra le diverse direzioni prese
verso paesi irraggiungibili
ed io nascosta tra le mie difese
sto ricordando te.
E se l’immagine è confusa
il tuo colore non sbiadisce
e sta parlandomi di te
questa giornata che finisce qui.
Domani cambiano l’arredamento
e forse cambio lentamente io
ma dentro a questo nuovo mutamento
ho già nascosto te.
Oggetti qui disordinatamente
dovrei decidermi a buttarli via
ma qualche cosa misteriosamente
mi riporta a te.
ma sto guardando tra le tende
e mi sorprende la città
che ti cerca come faccio io;
e se il cervello prende il sopravvento
nasconde voci da buttare via
ma tira un vento che conosco già
mi sembra nostalgia.
Song: Fiorella Mannoia Photos: Francesca S. (me)
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