L’Aula di Palazzo Madama ha approvato il decreto legge Milleproroghe con 135 voti favorevoli, 20 contrari e 78 astenuti. Il provvedimento, che ha rischiato di decadere a causa della crisi di governo che ha bloccato i lavori parlamentari, a due giorni dalla scadenza è diventato legge.
Tra le novità da segnalare, la proroga di un anno – fino al 31 dicembre – al blocco degli sfratti, sei mesi in più – con termine il 30 giugno – per le attività commerciali e di servizi che dovranno obbligatoriamente accettare anche la moneta elettronica, e lo slittamento al prossimo anno dell’introduzione del Sistri, il Sistema di controllo per la tracciabilità dei rifiuti.
Il classico decreto legge che contiene le proroghe di fine anno è stato spacchettato in due su richiesta del Quirinale: oltre al Milleproroghe è stato avviato l’iter parlamentare del decreto legge sugli enti locali. Anche questo provvedimento, che contiene le norme per salvare Roma dal buco di bilancio, è alle battute finali e dovrebbe ottenere il via libera della Camera entro la fine di febbraio.
MC