Ministri milionari, lontani dal popolo

Pubblicati in rete, sui siti internet dei singoli Ministeri, i redditi del 2011 dei componenti del Governo Monti, la situazione patrimoniale di Ministri, Viceministri, Sottosegretari.
Sembra un avvenimento epocale, un passo avanti nel tempo bello deciso e forse lo è...
In un Paese, l'Italia, dove ancora oggi i furbetti ed evasori, sono guardati con ammirazione invece che con disgusto, la trasparenza, anzi il messaggio di trasparenza che trasmette alla popolazione l'aver reso noto lo stato patrimoniale di chi governa la cosa pubblica assume le sembianze di una grossa innovazione, di un futuro che ci piomba addosso alla velocità della luce.
Ma - non può non esserci un ma - credo che spulciare quei freddi dati numerici che non riporto perché sono ormai a tutti noti, leggere quanti zeri ha lo stipendio incassato da Ministri come Severino o Passera, quando ovviamente ancora non erano servitori dello Stato, leggere quanti appartamenti, ville o azioni hanno nel portafogli tutt'ora, non può che far sorgere in me dubbi, grossi dubbi...
Ho grossi dubbi che dei signori multi-milionari, ai quali concedo certamente il beneficio del dubbio di essere persone per bene ed oneste, non ho elementi per non crederlo al contrario di qualche loro predecessore o di qualche personaggio poco presentabile che siede tutt'ora in Parlamento, possano davvero fare gli interessi del popolo.
Il popolo é sovrano, nessuno lo dimentichi, benché nella realtà non sembri essere così, non bisogna dimenticare che così é!
Come fanno questi milionari a sapere, a capire, i bisogni, le necessità, i sentimenti, i problemi, la quotidianità di noi comuni cittadini?
Ritengo sia un grossa lacuna per loro, non possono capirci e non possono di conseguenza aiutarci...
Non credo che oggi come ieri e come domani nessun milionario possa fare gli interessi di un comune cittadino e lavoratore, salvo che decida di impegnarsi in opere di carità, ma non mi risulta che questo Governo abbia in agenda alcuna attività del genere.
nanni