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Mollo tutto! Come lavorare e viaggiare, tante idee, consigli, links e molto altro ancora!

Creato il 09 giugno 2015 da Koalalondinese @farego

Mollare tutto e tutti. Andarsene. Sbattere la porta in faccia a tizio e caio. Alzare i tacchi. Scrollarsi di dosso la polvere. Scappare via. Evadere.

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Quante volte lo avete pensato?

Quante volte avete ruggito: mobbasta ne ho le palle piene ora me ne vado!

Se siete arrivati fin qui, allora di sicuro ne avete le ballinas piene e quindi siete in buona compagnia, perché tutti prima o poi arrivano a sognare una vita altrove, una fuga, un lungo viaggio, uno con un possibile ritorno, oppure uno che sia per sempre fatto di un solo biglietto di andata.
Anni fa, nel 2010 ho fatto il mio biglietto di sola andata. Ho chiuso la mia vita romana in due valige pesanti, ho pagato la penale per eccedenza bagaglio, ho salutato tutti e tutto, fatto un piantarello e sono partita alla volta dell’Inghilterra.

Il resto ve lo risparmio anche perché é raccontato in lungo e largo in tutte queste interviste, nella mia bio, e in questa sezione del blog.

Durante questi anni londinesi ho conosciuto molte persone (Londra é letteralmente un porto di mare!) e siccome sono uno spirito curioso e aperto, mi é capitato spesso di finire a parlare con persone interessanti, ascoltando attentamente le loro storie e consigli.

Di tanto in tanto scrivo di loro, le chiamo storie di espatriati, e raccolgo quelle che piú mi affascinano e catturano.

Londra é un via vai di persone che vengono e vanno, un turbine di benvenuti e addii, un ponte che unisce l’Europa con il resto del mondo, perché se é vero che qui arrivano tante persone da oltre oceano, é anche vero che molti europei fanno il grande salto e se ne vanno lontani, lontanissimi.

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Se state pensando di levare le tende (per sempre o solo per un breve/lungo periodo) ma non sapete come cavolo fare fra lavoro, soldi e settordicimila dubbi che azzannano la vostra anima e mente … continuate allora a leggere questo post!

Innanzittutto vi listo dei consigli che vi saranno molto utili. Ad alcuni potranno apparire come consigli scontati, ma invece vi assicuro che spesso ci si organizza alla buona o si é fuorviati dai racconti dell’amico dell’amico, che sembra aver trovato nella nazione X la mecca senza tanta fatica, denaro e in pochissimo tempo!

Quindi prendi carta e penna, e iniziamo!

:)

vvv

Ci vuole coraggio 

Sí ce ne vuole tanto. Molti pensano che prendere e partire sia una cosa figa e facile. Pensano che la vita all’estero sia solo divertimento, allegria e zero pensieri. Spesso invece soprattutto se partite allo sbaraglio, la vita all’estero, quella falsamente descritta e osannata come “roba da ragazzi”, si rivela tremenda e molti fanno le valige e in fretta e furia se ne tornano a casetta propria. Inoltre bisogna tenere anche a mente, che appunto perché avete intenzione di viaggiare e girare potreste ritrovarvi a prendere velocemente delle decisioni, andando a prendere il cosiddetto toro per le corna. I primi tempi in una nazione diversa dalla vostra richiedono tempo, richiedono un assestamento, quindi mettetelo sempre in conto soprattutto a livello di budget AKA non partite con due spicci in tasca!

Apertura mentale

Se vi scoccia cambiare abitudini, se andate in isteria pura ad ogni imprevisto, non amate tanto il “diverso da voi” e cosí via … lasciate stare, continuate a fare micro viaggetti di una settimanella nel villaggio turistico ultra-organizzato. La cosa che piú mi soprende in tutti questi anni di vita all’estero, sono quelli che arrivano qui perché vogliono cambiare vita, ma nonostante i loro buoni propositi continuano a frequentare solo italiani, prendere casa presso italiani, cercare lavoro presso italiani … e poi dicono che la popolazione del posto é antipatica e fredda. Io non dico di non frequentare i “nostri” ma come puoi integrarti se eviti i locals come la peste?!! Frequentarli invece aiuta ad integrarsi piú velocemente, perché tramite i locals capisci da subito come girano le cose in quella data nazione X.

Impara dai Big!

Invece di andare in giro a porsi mille domande, chiedere consigli a persone che non ne sanno nulla della vita e cambiamento che vuoi intraprendere … perché non andare dritti dritti alla fonte, ossia domandare direttamente a chi giá sta facendo quello che vuoi fare tu! Un’ottima fonte di idee e informazioni é ad esempio il portale di Nomadi Digitali, per cui ho scritto anche diversi articoli che trovi qui. Anche Italian Indie é sicuramente da bookmarkare, come pure il blog di Luca Panzanella. Infine ci sono due grandi autori che devi assolutamente leggere! Il primo é il libro nero come lo chiamano, di Napoleon Hill, Pensa e Arricchisci te Stesso, un libro che dovrete leggere sicuramente piú volte, perché ad ogni lettura scoprirete e imparerete molto, é un libro quasi sacro e magico, per chi vuole intraprendere questa strada. Un altro MUST da leggere a memoria é il libro di Timothy Ferris, 4 ore alla settimana. Ricchi e felici lavorando dieci volte meno! Leggeteli, e non ve ne pentirete!

:)

Viaggiare leggeri

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La cavolata che feci io fu di partire con 2 mega-maga bagagli zeppi di roba che poi all’80% mi si riveló inutile. Non state lí ad impazzirvi, a programmare, a stilare lunghe liste di quello che potrebbe servirvi perché a meno che non puntiate sul passare mesi in mezzo al nulla desertico, tutto quello che vi servirá sará possibile acquistarlo in loco. Meglio viaggiare leggeri e veloci, che doversi stare a preoccupare di volta in volta che vi spostate come cavolo farete a trascinarvi tutto quello che vi siete portati dietro o che avete accumulato nel corso del tempo. Io ad esempio ad ogni trasloco, faccio il butta-day, ossia raccolgo in buste e sacconi quello che non mi serve o che giudico comunque inutile, e lo regalo ai vari charity shops. Un’ottima soluzione é il metodo 6 months/6 mesi, se non lo hai usato/indossato in 6 mesi, allora regalalo o vendilo!

Partire con due spicci

Nella seconda parte di questa guida, vi daró dei consigli e dritte su come mantenersi viaggiando, ma in ogni caso prima di partire dovrete per forza di cose avere un gruzzoletto da parte. Non fate d’idea vostra, quindi i mesi prima della partenza organizzatevi, ed informatevi sul costo della vita in quel dato paese. Sembrano consigli stupidi e ovvi, ma molti invece danno una letta alla buona su qualche blog e sito web, o peggio, ascoltano l’amico dell’amico che c’é giá stato per qualche mesetto in quel dato posto X, e mettono da parte un paio di centoni e poi ciao sia quel che sia … e magari si scelgono pure mete extra costose! Se non sapete come cavolo mettere da parte due soldini date una letta a questo post dove vi parlo del famoso Mason Jar Money Method, ho scritto anche sulla convinzione che servano molti soldi per viaggiare, poi c’é anche questo video in cui vi parlo di come trovare soldini per il prossimo viaggio o espatrio, e se non vi basta ho scritto un articolo per gli amici di Nomadi Digitali che vi aiuta a far luce su come iniziare una carriera da Nomadi Digitali!

Flessibilitá
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Viaggiando magari avete programmato questo e quello, e poi PUFF! Magia, accade un imprevisto, le cose cambiano e tocca riorganizzarsi. A me ad esempio é accaduto a pochi giorni dalla partenza per l’Inghilterra. Aveveo preso contatti con una signora che affittava una stanzina all’ultimo la signora si tiró indietro e rimasi senza un tetto ad aspettarmi al mio arrivo. Mi riorganizzai alla velocitá della luce e riuscii a crashare per due settimane nell’attesa di un alloggio londinese, nelle campagne inglesi facendo couch-surfing (qui una lista di alcuni siti web per trovare ospitalitá in giro per il mondo) presso una ragazza del posto. Quindi lasciate a casa (o rimaneteci voi) ansie, paure, dubbi, etc.

Positivitá

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Buttarsi in una nuova avventura che sia nel breve o lungo periodo spaventa. É normale. Ho passato svariati anni ad interrogarmi se partire o non partire, se lasciare il mio posto di lavoro a tempo indeterminato, se alla soglia dei 30 anni era una pazzia o no (se pensi di essere vecchio leggi questo articolo). Il peggio poi era la mia insicurezza che mi spingeva a chiedere consigli in giro. Quando decidete di fare qualcosa, invece passate subito all’azione, perché piú tempo passa piú i dubbi vi frenano e divorano. Non andate in giro a chiedere le opinioni altrui, perché al 99% chiederete l’opinione a qualcuno che quella cosa non l’ha mai fatta e mai intenderá farla. Quindi non rimaneteci male o sorpresi, quando vi criticheranno le scelte e cambiamenti che volete intraprendere! Viaggiare vi renderá di sicuro piú coraggiosi e poi siate i capitani di voi stessi, i fan piú accaniti di voi stessi! Fate il tifo per voi stessi, dite che ce la farete a fare questo e quello pure quando sembra che il cielo é plumbeo e denso, ricordatevi che dietro a quelle minacciose nuvole c’é il sole. Certo, ci vuole costanza e allenamento per dissipare via una mentalitá negativa, ma prendete la questione come una persona che si allena per una maratona, ogni giorno corre e si allena con costanza … di certo non va alla maratona dopo settimane che é stato steso sul divano fra TV e patatine! 😉

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 Siate obiettivi

E fissateli pure nero su bianco. Molti passano anni a dirsi che se ne vorrebbero andare, vorrebbero mollare la scrivania che li lega e viaggiare, essere liberi. Ascoltano e ammirano gente che fa la vita che loro sognano, altri malignano su fortune e colpi di culo altrui improvvisi … divorano l’erba del vicino con gli occhi, lasciando seccare e morire la loro. Ammetto che l’ho fatto anche io! Finché un giorno mi sono svegliata e detta che potevo farcela pure io (guarda il video dove ti spiego come fare), che se c’era in giro gente che ce l’aveva fatta e viveva come io avrei voluto, allora avrei trovato un modo per riuscirci anche io! Sono passati parecchi anni, molte craniate, ginocchia sbucciate, schiaffoni, ma anche anni di vittorie, conquiste e riuscite. C’é ancora strada da fare ma quello che mi ha aiutata é stato settare degli obiettivi. Molti invece rimangono nel vago senza mai concretizzare ed é qui che passiamo al prossimo punto.

Non solo parole, ma fatti!

Sí sembra lo slogan di una pubblicitá, ma é vero. Passare mesi e anni a fantasticare senza mai darsi un obiettivo, una tempistica é perdere solo del tempo prezioso! Decidete dove volete andare, cosa volete fare pure che non vi é al 100% chiaro intanto cominciate a stabilire qualche punto e prioritá, non state lí a strapparvi i capelli e consultare cartomanti per capire cosa vi aspetta nel futuro. Il futuro che tanto temete si costruisce con l’oggi, con le decisioni e i passi che intraprendete oggi, quindi siate obiettivi, chiari e onesti su quello che volete per voi stessi, su dove volete andare. Piccoli passi messi assieme costituiscono quelli di un lungo cammino!

Adattatevi

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I primi tempi non saranno easy, ogni nazione é un mondo a sé. Ha le sue regole, leggi, usi e costumi. Datevi tempo e respiro, non siate critici e non mollate la presa subito! Viaggiare é bello, ma ogni viaggio richiede tempo, pazienza, coraggio, spirito d’iniziativa, umiltá, etc. Anche lavorare in un altro paese é un’esperienza totalmente diversa, quindi informatevi bene su quel dato mercato/settore lavorativo e per favore fatevi un curriculum decente e ottimizzato per quella data nazione (usa il servizio CV Maker)!

Non vi aspettate che tutti capiscano

Lo scoglio piú duro é stata la mia famiglia, totalmente contro alla mia idea d’espatrio. Alla fine mi hanno dato il benestare, ma era solo perché avevo quasi 30 anni e che vuoi dire o impedire a una donna matura?!! La gente ha “paura” del diverso, teme quello che si presenta lí con idee malsane come quella di mollare un posto di lavoro e mettersi a viaggiare. E pure che un posto di lavoro non ce l’hai chissene, rimani qui assieme a noi, dove vai, ma che fai, sei pazza? Credi di trovare l’America lí fuori? Credi che davvero stanno meglio di noi? Stai facendo uno sbaglio te ne pentirai! Queste sono solo alcune delle frasi che mi sono state dette, certo, ho avuto anche persone che hanno supportato la mia idea ma in linea generale troverete sempre quelli che vi remeranno contro. Voi fate gioco forza, tuffatevi e abbandonate la nave nuotando verso nuovi lidi, lontani da vecchi e stessi risultati e stereotipi (guardate questo video pieno di consigli su come comportarsi quando famiglia e/o amici non supportano le vostre idee).

Almeno una!

Imparate almeno una lingua, possibilmente e ovviamente l’inglese (qui una serie di corsi online gratuiti). Se avete puntato le vostre antennine verso una specifica nazione, sarebbe molto meglio imparare la lingua del posto. Ovvio. Se invece avete intenzione di viaggiare in lungo e largo il globo, allora please non fate cavolate partendo con una conoscenza basica della lingua inglese. Che se é vero che non in tutti i posti che andrete troverete gente che lo parla, é peró un grande passepartout … oltre al vostro sorriso, che apre le porte del mondo!

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Viaggiate da soli

Lo so che a molti spaventa tuffarsi in qualcosa di nuovo come un viaggio in solitaria, ma se volete davvero riuscire, se volete farcela e gustarvi tutti gli ups and downs dell’esperienza, dovete partire tassativamente da soli. Qui non si parla della villeggiatura con amici fra scorpacciate di questo e quello, gite e gavettoni. No, qui si parla di un’esperienza nuova di vita, é qualcosa di intimo e serio, che coinvolge solo voi, quello che siete, sarete e sentite. Leggi qui i pro e contro del partire da soli o in compagnia. Leggi anche la mi idea e convinzione sul perché almeno una volta nella vita si dovrebbe affrontare un viaggio in solitaria!
E ora che vi siete fatti un’idea piú chiara, nel prossimo articolo vi diró quali sono le professioni che vi permettono di girare il mondo lavorando ovunquemente e dovunquemente ma soprattutto … liberamente!


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