Comunicato a favore del luogo islamico di preghiera a Crema.
Come Federazione Cremasca del Partito della Rifondazione Comunista vogliamo esprimere con grande nettezza e forza il nostro appoggio alla individuazione di un luogo di culto e preghiera per la comunità islamica del Cremasca distintasi in tutti questi anni per una grande civiltà e rispetto delle regole, civiltà non dimostrata invece da politici e amministratori di centro destra sempre pronti ad alimentare pulsioni e odi ingiustificati in una popolazione già arrabbiata per la crisi economica.
In questi giorni per esprimere in modo visibile questo nostro pensiero abbiamo fatto esporre in tutta la città dei manifesti che rivendicano questo diritto costituzionale di avere un luogo di culto.
Faremo anche delle ulteriori iniziative sul tema, consci che una nuova società più giusta e solidale può nascere solo superando paure e intolleranze per quanti ritenuti Altri, ascoltandosi reciprocamene per comprendere le difficoltà e insieme trovare una soluzioni.
La ricchezza dell’ascolto reciproco, della condivisione di un percorso e di una unità di intenti, saranno il nostro atteggiamento propositivo verso la risoluzione di problemi che, non dobbiamo scordarlo mai, hanno dietro delle rispettabilissime persone che vogliono vivere nell’amore verso il prossimo, al contrario di una gretta classe politica di centro destra, legata a pulsioni populistiche, individualistiche, egoistiche ed intolleranti che come sentimento di riferimento hanno l’odio verso gli Altri.
Noi siamo quindi a fianco della comunità islamica nel giusto diritto a richiedere un luogo di culto a loro spese, ma siamo anche altrettanto contro tutte le forme di intolleranze che gli ambienti di centrodestra cremasco hanno palesato, scordandosi spesso perfino le frasi dette da Gesù a favore della fratellanza.
Assomigliano a quei sepolcri imbiancati che esternamente si professano cristiani ma dentro hanno solo un cuore arido e insensibile all’amore per l’Altro, noi non barattiamo per trenta voti la dignità e i diritti umani.
Andrea Serena
segretario della federazione cremasca
di Rifondazione Comunista