Muffin alle mandorle con prugne secche e profumo di mandarino - delicata carezza

"Cos'è successo a tutti? C'è proprio bisogno di distinguersi dagli altri? Proviamo a trascorrere del tempo con gli amici o con la nostra famiglia, semplicemente, ripensando alle cose che abbiamo vissuto durante la giornata, raccontandocele.Lavoriamo il minimo indispensabile, concediamoci qualche errore, e se qualche volta otteniamo dei buoni risultati consideriamoli come il nostro piccolo motivo di orgoglio.Cerchiamo di ridurre il tempo passato a guardare cose che non vogliamo guardare e a fare cose che preferiremmo non fare.Limitiamo le ore trascorse inutilmente.Però smettiamola di affannarci per diventare qualcuno a tutti i costi, per prendere iniziative, non ce n'è bisogno.Rallentiamo il ritmo, e prima di addormentarci ripensiamo ad ognuna delle cose che abbiamo fatto.Sentiamoci grati per aver trascorso una giornata in salute, per la pace, per avere una famiglia, semplicemente."
tratto da p.115 di Un viaggio chiamato vitaBanana Yoshimoto

Muffin alle mandorle con prugne secche al profumo di mandarino

Ringrazio infinitamente le ragazze dell'MTC e Francesca del blog Burro e zucchero per avermi fatto sentire profondamente ispirata con il regolamento della sfida del mese: realizzare il proprio miglior Muffin facendo riferimento ad un testo letterario - un libro, un testo teatrale, una canzone, una poesia, una favola...
Ho pensato a lungo e sono stata fortemente indecisa. Ma poi mi sono lasciata guidare dall'istinto e sono arrivata ai passi di un libro letto qualche anno fa, segnati ancora dalle "orecchiette alle pagine" e che ogni tanto vado a rileggere per puro piacere.
Il testo sopra citato sintetizza profondamente ciò che penso della vita e del momento storico che stiamo attraversando ed ho voluto tradurlo in un dolcetto dall'aspetto semplice, essenziale, privo di inutili orpelli.
Un muffin dal sapore intenso, ma all'apparenza modesto e delicato, com'è modesta e delicata la scrittura di Banana Yoshimoto di cui apprezzo infinitamente lo stile "lieve" ed il modo di affrontare "in punta di piedi" le tematiche più profonde dell'esistenza - come l'amore, la vita e la morte.

Adoro i suoi racconti e la sua capacità di farmi commuovere senza essere mai marcatamente drammatica; oppure di farmi sorridere e riflettere sulle azioni più scontate della vita. Il libro da cui ho tratto il passo non è il suo testo più emblematico, ma è ricco di riflessioni sulle piccole cose, sulle emozioni e sui ricordi da esse scaturiti.
Nello specifico, la citazione che ho scelto si commenta da sè: spesso ci troviamo a rincorrere gli obiettivi dimenticandoci di vivere ciò che ci offre ogni singolo giorno; ci affanniamo nella costruzione di noi stessi per poter apparire come vorremmo agli occhi degli altri perdendo di vista chi siamo veramente; parliamo poco e non trascorriamo abbastanza tempo con chi amiamo perchè siamo spesso stressati, frustrati ed insoddisfatti.
Mentre non bisognerebbe perdere mai di vista che - citando una canzone che amo molto di Niccolò Fabi - "tra la partenza ed il traguardo... in mezzo c'è tutto il resto, e tutto il resto è giorno dopo giorno, e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire".
Perciò questo post e questo muffin vogliono essere un inno alla vita, quella quotidiana; un'occasione per ricordarci di non dare mai nulla per scontato e per ritrovare in ogni giornata un momento in cui tirare le somme; per essere felici godendo dell'amore che riceviamo, della nostra buona salute, dei momenti piacevoli che trascorriamo.

Ho scelto il sapore delle mandorle ed il profumo di mandarino per avere un gusto morbido, leggero, ricco di sfumature e per esprimere proprio la delicatezza. Mentre ho scelto le prugne per un chiaro richiamo al Giappone ed al pruno: un albero modesto cui solitamente non si dà molto rilievo; un albero forte che, durante gli inverni più rigidi, sotto il gelo, sotto la neve, resiste ed attende la primavera, quando d'improvviso fiorisce meravigliosamente prima degli altri alberi.
Mi sono divertita a realizzare per il set dei fiori di pruno in carta forno che ho rifinito con dei gessetti colorati insieme alla mia bambina. E' questa la felicità.
Ringrazio tantissimo Francesca per gli utilissimi consigli su "the original muffins" e partecipo con questa ricetta all'MTC n. 43

INGREDIENTI per 10 muffin:
- 80 gr di farina di riso
- 80 gr di mandorle dolci già pelate
- 80 gr di farina 00
- 100 ml di latte di mandorle non zuccherato
- 80 ml di olio di riso (in alternativa va bene dell'olio di semi di mais)
- 80 gr di zucchero semolato
- 2 uova
- 1 pizzico di sale
- 1 mandarino bio
- 8 gr di lievito per dolci
- 60 gr di prugne secche
- lamelle di mandorla qb
- zucchero a velo qb

PROCEDIMENTO:
- tritare finemente le mandorle unitamente allo zucchero semolato fino ad ottenere una farina
- in una capiente ciotola mescolare tutte le polveri: la farina di mandorle con lo zucchero, la farina di riso, quella 00, il pizzico di sale ed il lievito
- tagliare grossolanamente le prugne con un coltello da cucina
- aggiungerle alle polveri e mescolare: in questo modo si infarineranno e resteranno ben distribuite nell'impasto, senza scendere sul fondo dei muffin
- grattugiare la buccia del mandarino ed unirla agli ingredienti solidi
- in un'altra ciotola mescolare gli ingredienti liquidi: le uova, il latte, l'olio
- sbatterli con una forchetta
- portare il forno statico a 180°
- distribuire all'interno degli stampi per muffin dei pirottini o dei quadretti di carta forno

- disporre le polveri a fontana
- versarvi i liquidi partendo dal centro
- amalgamare con una spatola e mescolare circa una decina di volte, finchè il composto non sarà omogeneo
ATTENZIONE: come spiega accuratamente Francesca, mescolate il meno possibile e non preoccupatevi troppo dei grumi. Non dovrà svilupparsi la maglia glutinica dell'impasto perchè ostacolerebbe la crescita "a cupoletta" tipica del muffin e comporterebbe un interno gommoso.
- versare un paio di cucchiai di composto per ogni stampino fino a riempirlo oltre i 2/3
- distribuire una manciata di lamelle di mandorla sui muffin e ricoprire con dello zucchero a velo
- infornare sul livello medio del forno e portare la temperatura a 170° per 20 minuti
NOTA: come sempre verificare il grado di doratura - senza mai aprire lo sportello - perchè ogni forno è a sè.
- servire i muffin tiepidi o freddi