Simbolo della città di Catania e inaugurato nel 1890, il teatro Bellini si trova oggi a dover affrontare una fase molto critica e delicata, sulla quale ha puntato i riflettori l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Catania, Orazio Licandro, che nei giorni scorsi si è recato sul tetto del teatro.
Lo scopo di tale gesto è stato quello di stringersi in maniera solidale attorno ai lavoratori stagionali del teatro, dal momento che le attività culturali da esso proposte necessitano di nuove politiche di gestione, per valorizzare e riportare alla luce la cultura musicale di cui il teatro Bellini è sempre stato simbolo. La protesta ha quindi voluto richiamare l’attenzione sulla crisi che sta investendo anche il mondo della cultura in una città che ne è particolarmente ricca, e proprio per questo motivo servono maggiori iniziative volte a coinvolgere il turismo, anche al di fuori dei periodi stagionali, dando in questo modo maggiori speranze alla vita culturale del teatro e più certezze economiche al lavoratori che vi sono impiegati.
Tuttavia sembra che un pò di “rumore” sulla vicenda sia stato sentito dal sindaco di Catania, Bianco, che assicura la ricerca di soluzioni ed iniziative utili per far tornare vivo il teatro Bellini. Tra le varie proposte, volte a rimettere in moto le attività culturali del teatro, emerge l’idea di organizzare spettacoli come concerti lirici, sinfonici o recital in spazi all’aperto, in modo tale che possano fare da calamita per il turismo, e portarlo a teatro. Fare “uscire” i concerti, che generalmente si svolgono all’interno del teatro, in spazi all’aperto nella città, può anche essere un modo più rapido e diretto per far conoscere a più persone la cultura musicale classica, sperando che ciò possa attirare un pubblico sempre più vasto. In definitiva i presupposti per salvare il teatro Bellini sembrano esserci tutti, anche perché finalmente si continua a parlare di questa situazione, occorre però concretizzare questi buoni propositi. Così, rimettere in moto la cultura e la musica in una città costituisce una possibilità in più di incrementare quella parte di turismo, definito culturale, che potrebbe essere un trampolino di lancio per l’economia locale. Ecco perché bisogna fare leva su nuove politiche di gestione della cultura, a partire dal teatro Bellini per quanto riguarda la città di Catania, per poi estenderle al reso dei beni e delle attività culturali.
Musica e teatro, cultura da salvare, 9.0 out of 10 based on 1 rating