Arte decorativa persiana, archetipi architettonici di una civiltà millenaria, forte impronta medio orientale che abbraccia il design europeo. Sono queste le chiavi di lettura della prima collezione del brand Miahatami, nato con l’autunno inverno 2015-16 dalla mente creativa di Narguess Hatami.
La giovane designer, classe 1981, infatti, proprio questa stagione ha fondato la società Slowtrend Srl cui fa capo il nuovo marchio e la linea di womenswear abbigliamento e accessori cui ha dato il nome. O meglio, il cognome, unito all’aggettivo possessivo che sottolinea quanto questo progetto appartenga alla stilista nata a Teheran e rifletta appieno i suoi credo estetici, le sue radici, il know how da lei maturato nel corso degli anni.
Il risultato? Uno stile che trova nel proprio DNA una spiccata multiculturalità che corre sulla via della seta per incontrare un’accuratezza sartoriale che fa di ogni capo una sorta di progetto. Così l’amore per una cultura ricca, nobile e sofisticata come quella persiana è trasposto nelle creazioni dalla talentuosa stilista – già formatasi nell’ufficio stile di Paola Frani e successivamente al fianco di Massimo Giorgetti da MSGM – ma in una maniera contemporanea, già proiettata verso il futuro.
Ecco allora che l’attenzione prestata dalla designer agli interventi più innovativi sulla materia e alle lavorazioni – da quelle aynekari, utilizzate per creare specchi a rilievo che adornano gli interni, ai mosaici di maiolica, geometrici e ipercolorati – ricalibra e declina al presente il magico caleidoscopio di colori, fantasie, ricami, immagini ed incanti che arrivano dall’antica Persia.
Mara Franzese
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