Durante il periodo festivo le depressioni aumentano. Sembra un paradosso, ma è un fatto ormai acquisito. Lo spiega il dottor Erik Nelson, professore di psichiatria e neuroscienze comportamentali, specializzato nei disturbi dell’umore e depressione presso il dipartimento di Salute Psichiatrica dell’Università della California a Clifton: “Questo è il periodo dell’anno in cui le giornate sono brevi e l’assenza di luce nel tardo pomeriggio può davvero influenzare alcune persone che provano un abbassamento acuto del loro stato d’animo. Inoltre, le festività possono svolgere un ruolo nella depressione. Alcune persone potrebbero avere ricordi dolorosi legati alla perdita di persone care o di un’infanzia triste. Questi sono ricordi che portano con sé un grande significato emotivo e psicologico, e le feste tendono a tirarli fuori”.
Ma quali sono i sintomi di quello che gli esperti chiamano disturbo affettivo stagionale? Il disturbo si riconosce da alcuni sintomi quali: alterazione dell’appetito e del peso, una persistente stanchezza, la difficoltà di concentrazione, il bisogno eccessivo di dormire, la perdita d’interesse per le attività prima ritenute piacevoli e un umore depresso.
Quali i rimedi? Il disturbo può essere affrontato direttamente dall’interessato, ma è importante essere consapevole di esserne afflitto. Ecco alcuni suggerimenti degli esperti:
- Cercare di anticipare la solitudine pianificando le proprie attività. Ricontattare persone con le quali si è perso il contatto. Creare eventi sociali, invitando persone.
- Passare le vacanze in un modo diverso. Se stare a casa o andare ad un evento famigliare vi crea ansia, andate da qualche altra parte, fate un viaggio. Se fare regali o prepararvi al Natale vi deprime, lasciate perdere, oppure condividete le attività con altri.
- Fate il possibile per evitare ciò che vi crea stress e piuttosto dedicate il vostro tempo ad attività che gradite. Riposate, mangiate cibi gustosi e sani. Visitate un museo, andate ad una mostra oppure andate al cinema, ma fate qualcosa che stimoli il vostro intelletto.
- Abbiate cura di voi stessi. Un massaggio, oppure un bagno caldo, ma comunque qualcosa che vi faccia sentire sicuri e tranquilli.
- Dedicate il vostro tempo ad attività sociali. Spesso, la cura migliore contro la solitudine è il volontariato. Vi permette di aumentare il senso di autostima e ci si sente utili.
- Cercare di passare più tempo possibile all’aria aperta e godere le ore di luce.
- Se ciò non fosse possibile, esistono in commercio lampade apposite che duplicano le frequenze della luce solare. Fanno una luce gradevole e possono aiutare molto.
- Evitare a tutti i costi gli alcolici, o comunque limitarne il consumo in quanto sono depressivi, non stimolanti come spesso molti pensano, e pertanto peggiorano lo stato di tristezza.
- Evitare qualsiasi sostanza stimolante, se non sotto stretto controllo medico.
- Rimanere sempre vigili sul proprio stato d’animo. Se notate che non migliora e non siete in grado di condividere i propri sentimenti con famigliari o amici, allora sarebbe saggio rivolgersi ad un psicoterapeuta. Infatti, se i sintomi persistono nel tempo, allora bisogna sospettare che ci sia qualcosa di più e allora bisogna chiedere aiuto, non essere timidi. Andare da un medico o da uno psico-terapeuta non significa essere ammalati e se anche lo si fosse, la depressione è una malattia che può essere curata.