Cinque mesi dopo il Larry O’Brien Trophy alzato dai Dallas Mavericks che per la prima volta nella storia si sono candidati campioni NBA, la Lega è tornata ad alzare una palla a due mettendo fortunatamente fine alla parentesi negativa portata dal lockout che ha bloccato tutto dal primo luglio al 26 novembre. Grande attesa c’era per il re-match delle Finals con i nuovissimi Mavs che ospitavano i Miami Heat con tanto di stendardo da Campioni alzato sul tetto dell’American Airlines Center. Purtroppo per Nowitzki e compagni la serata è stata tutta degli Heat che si sono mangiati gli avversari mostrando una chimica migliore e soprattutto una voglia maggiore di rivalsa, chiudendo sul 105-96 ma trovandosi anche sopra addirittura di 35 punti. Il più motivato? Neanche a dirlo LeBron James che ha dominato la gara sfiorando la tripla-doppia chiudendo con 37 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, coadiuvato ovviamente dal compagno Wade (26+8+6); per Dallas l’unico a crederci è Terry con 23, mentre Nowitzki ne mette 21. Brutta notizia per i texani è il debutto di Lamar Odom che segna 4 punti e si fa espellere per proteste.
Ah, la partita è stata caraterizzata anche dai 6 falli tecnici fischiati (tre per parte) con il solito Joey Crawford a guidare le operazioni.
Ecco le immagini del gonfalone di Campioni NBA alzato al soffitto dai Mavs: