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NBA: ancora Mago! Lakers padroni di L.A.

Creato il 26 gennaio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Che il Mago fosse un giocatore importante per i Raptors lo si sapeva, ma che fosse così decisivo non era ancora chiarissimo proprio a tutti! Bargnani con 25 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, ha tenuto i suoi in partita a Salt Lake City, e con una tripla di Calderon i canadesi hanno raggiunto l’overtime. Purtroppo il Mago si è infortunato nuovamente al polpaccio che lo aveva tenuto fermo sei gare (e questa volta sembra ancora peggio), a quel punto si è scatenato Linas Kleiza (25) che ha preso in mano l’attacco di Toronto. Millsap (31) ha forzato un altro tempo supplementare, ma ancora un missile di Calderon ha chiuso i conti. Per la prima volta dal 2009 i Raptors vincono entrambe le gare di un back-to-back in trasferta: se il Mago c’è la squadra di Colangelo può dire la sua anche per un posto ai playoff.
Dominio totale suo e dei suoi Nuggets per Danilo Gallinari, fresco di rinnovo di contratto multi milionario. I Kings non hanno alcuna risposta al Gallo che infila 21 punti nel primo tempo (23, 3 rimbalzi e 5 assist alla fine) chiudendo la pratica in anticipo. Per Denver ci sono altri sei giocatori in doppia cifra, tra i Kings invece il migliore è Fredette con 19.
Il terzo dei nostri alfieri, Marco Belinelli, chiude con soli 4 punti (2/8) nella sconfitta degli Hornets a Oklahoma City (25 per Kevin Durant).
Partita attesissima era quella tra Lakers e Clippers: l’aria del derby carica lo Staples, anche troppo… arrivano addirittura sei falli tecnici (4 a 2 per i Lakers). La gara è sempre in equilibrio, ma nel finale un ottimo World Peace (3 punti, ma 7 assist e +20 di plus/minus), il solito Bryant (24) e Gasol (23 e 10 rimbalzi) trovano le giocate decisive. Per i Clips ci sono 26 punti per Griffin e 16 a testa per Mo Williams e Butler; deludenti invece Paul (al rientro) e Billups che combinano appena per 13 punti con 3/16 dal campo.
Sofferto successo degli Heat a Detroit: un grande Austin Daye (28) tiene a galla i Pistons ma un 6/6 dalla lunetta di James chiude il match.
Inaspettate sconfitte casalinghe invece per i Bulls con i Pacers (22 di Granger), per i Mavericks con i Timberwolves (17 e 12 assist di Rubio), per i Sixers con i Nets (Williams 34 e 11 assist) e per i Rockets con i Bucks (20 per Jennings e Jackson).
Arriva la L anche per i Blazers che perdono a Oakland contro i Warriors per mano di Steph Curry (32); e per i Knicks, che distribuiscono meglio punti e tiri, ma cadono a Cleveland, nonostante i 19 punti e 14 rimbalzi di Stoudemire.
Infine da registrare il facile successo dei Wizards sui Bobcats: evidentemente il cambio al timone ha dato i suoi frutti.

Tutti i risultati:
Sixers (12-6)-Nets (6-13)   90-97
Wizards (3-15)-Bobcats (3-16)   92-75
Cavaliers (7-10)-Knicks (7-11)   91-81
Pistons (4-15)-Heat (13-5)   98-101
Bulls (16-4)-Pacers (12-5)   90-95
Rockets (10-8)-Bucks (7-10)   99-105
Thunder (15-3)-Hornets (3-15)   101-91
Mavericks (11-8)-Timberwolves (8-10)   90-105
Spurs (12-7)-Hawks (13-6)   105-83
Jazz (10-6)-Raptors (6-13)   106-111
Kings (6-13)-Nuggets (13-5)   93-122
Lakers (11-8)-Clippers (9-6)   96-91
Warriors (6-11)-Blazers (11-8)   101-93



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