Le due strisce aperte più lunghe della NBA ce le hanno i Boston Celtics (9) ed i Dallas Mavericks (11), due squadre che anche questa notte sono uscite col sorriso al termine dei 48 minuti.
Per i Mavs è venuto tutto abbastanza naturale, contro dei Nets che hanno perso Devin Harris nel primo quarto per un infortunio al gomito, non poteva essere altrimenti. Nowtizki sembra non possa più sbagliare (21 con 8/10), Kidd è il solito genio del basket e una panchina con Terry e Marion non ce l’ha nessuno: occhio ai Texani anche in chiave playoff a questo punto.
Per i Celtics, privi degli O’Neal e Perkins, non è stato tutto così semplice: il vantaggio definitivo infatti è arrivato solo a 1.4 secondi con uno splendido alley-oop (ben preparato da coach Rivers) sull’asse Rondo-Garnett che ha chiuso la partita al termine di un ultimo minuto (e cinque secondi, ad essere precisi) davvero incredibile con addirittura cinque canestri con altrettanti sorpassi.
Rimandendo in tema di strisce sono arrivate a 3 quelle di Portland e Magic, i primi di vittorie ed i secondi di sconfitte! Dopo un ottimo primo quarto Howard e compagni hanno lentamente lasciato la scena ai padroni di casa guidati da un sempre più sorprendente Wes Matthews con 20 punti.
Tutti i risultati:
Celtics - Sixers 102-101 (Allen 23; Meeks 19)
Magic - Blazers 83-97 (Howard 39 e 15 rimbalzi; Miller 22, 8 assist e 7 rimbalzi)
Nets - Mavericks 89-102 (Lopez 24; Nowitzki 21 e 10 rimbalzi)
… ed ecco il Daily Zap: