I campioni NBA chiudono la stagione subendo uno sweep dai freschi Thunder, che anche in gara-4 hanno trovato un modo per vincere dopo essere stati abbondantemente sotto (-13 a 9:44 dalla fine). Dallas gioca con il cuore: coach Carlisle le prova tutte affidandosi ai suoi veterani e facendo partire addirittura in quintetto Jason Terry. I Mavs sfoderano una prova d’orgoglio (aiutati anche dall’infortunio dopo pochi minuti per Perkins) e grazie a Kidd (14, 7 e 8 assist) e Nowitzki (34) conducono il match per 40 minuti prima di essere spazzati via da James Harden. Il “barba” spara 15 dei suoi 29 punti in un clamoroso ultimo periodo, mentre dall’altra parte Dallas non riesce a mettere un singolo canestro dal campo negli ultimi 5 giri di lancette: è finita. Mark Cuban ora dovrà operare sul mercato per rinforzare e svecchiare un nucleo forte ma logoro; per i Thunder invece si spiana la strada nella Western Conference.
Vicini allo sweep anche gli Spurs. I Jazz, alla prima partita di playoff in casa senza Jerry Sloan (visto tra il pubblico), hanno retto per due quarti e mezzo prima di cedere sotto i colpi di Tony Parker (27) ed alle invenzioni di Ginobili (10 assist). Al Jefferson (21 e 11 rimbalzi) e Davin Harris (21 e 5 assist) traggono benefici dall’aria di casa, ma la squadra di Popovich è troppo forte ed esperta per non portarsi sul 3-0. Positivo il ritorno in campo di Splitter autore di 10 punti e 8 rimbalzi dalla panchina.
Ad una vittoria dal passaggio del turno anche i Pacers che alla Amway Arena hanno trovato il terzo successo consecutivo al termine di una gara bellissima finita solo dopo un tempo supplementare. I Pacers mostrano la loro superiorità per 43 minuti toccando anche il +19 nel quarto periodo; i Magic però non vogliono andare in vacanza e con un paio di magate di Jason Richardson (25) e soprattutto una tripla pazzesca di JJ Redick trovano l’over time. I 5 minuti supplettivi sono un continuo ribaltarsi di emozioni con David West (26 e 12 rimbalzi) da una parte e Glen Davis (24) dall’altra a trovare canestri importanti. La sfida si risolve con due tiri liberi di George Hill ad appena 2 secondi dalla fine, a cui Davis non sa replicare.
Finale in volata anche tra Clippers e Grizzlies. La serie si sposta allo Staples Center e nel quintetto base a sorpresa c’è anche Caron Butler che gioca con una mano fratturata. La partita è bellissima con i Clips che riescono a mantenere qualche punto di vantaggio grazie a Blake Griffin (17). La sfida tra l’uomo volante e Randolph (17) è selvaggia, ma è Memphis a trovare l’allungo. Quando l’inerzia sembra pendere definitivamente verso Gay (24) e compagni, scende in campo – citando Larry Bird – Dio travestito da Chris Paul (24 e 11 assist). L’ex Hornets prende per mano la squadra portandola in vantaggio. Nell’ultimo possesso Memphis ha anche il tiro della vittoria ma la palla si spegne sul ferro.
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Tutti i risultati:
Spurs-Jazz 102-90 (3-0 Spurs)
Thunder-Mavericks 103-97 (4-0 Thunder)
Grizzlies-Clippers 86-87 (2-1 Clippers)
Pacers-Magic 101-99 (3-1 Pacers)