Si allunga a quota venti la striscia di vittorie casalinghe consecutive dei Denver Nuggets che hanno spazzato via i Rockets in una sparatoria da 246 punti complessivi. L’assenza di Gallinari è rimpiazzata nel migliore dei modi dal punto di vista tecnico e tattico dal terzetto formato da Chandler (21), Brewer (22) e Fournier (17) a cui si è aggiunto uno straordinario Andre Iguodala da 18 punti, 14 assist e 7 rimbalzi. Per Houston (Lin 23 e 8 assist) non c’è stato nulla da fare nella sera in cui Harden spadella un 2/10 al tiro. Sopra i Nuggets restano solo i Thunder e gli Spurs, tornati a vincere e conseguentemente alla leadership della Conference. Senza Parker e Ginobili, Tim Duncan deve fare gli straordinari e guida i nero-argento al successo su Atlanta con 31 punti e 14 rimbalzi. Gli Hawks, presentatisi al AT&T Center con Josh Smith, Al Horford, Devin Harris e Kyle Korver in borghese hanno avuto grandi prestazioni dai due rookie Mike Scott (22) e John Jenkins (23) che hanno tenuto in piedi la partita fino all’ultimo.
Molto più facile il successo dei Miami Heat che hanno sommerso i Sixers con un ultimo periodo da 29-11. Coach Spoelstra continua a far riposare i suoi veterani in vista dei playoffs: questa volta è toccato a Wade e Bosh, ma LeBron James ha fatto il suo ritorno in campo dopo quasi una settimana di “vacanza”. L’MVP ha giocato alla sua maniera griffando 27 punti (12/17 al tiro), 4 rimbalzi e 5 assist in 29 minuti; Miami però ha avuto altri cinque uomini in doppia cifra oltre ad un Chris Andersen da 7 punti e 15 rimbalzi. Inutili i 18 punti di Holiday.
Tornano al successo i Nets, ma contro i Bobcats non poteva essere altrimenti. Lopez (19) e Evans (14 e 20 rimbalzi) dominano sotto i tabelloni, mentre Deron Wiliams è in una di quelle serate in cui è difficilmente fermabile e finisce con 32 punti (20 ne secondo tempo) e 6 assist guidando Brooklyn alla doppia-V. A tenere a galla Charlotte ci ha pensato Ben Gordon (27), al centro di alcuni rumors di mercato.
Restano in corsa per il settimo posto i Bucks condotti da Monta Ellis (22) alla vittoria contro i Raptors. Non faranno i playoffs invece i Wizards, partiti troppo male ad inizio regular season, ma con John Wall certamente squadra da tenere d’occhio. L’ex Kentucky si è caricato sulle spalle tutta la capitale segnando 26 punti con 12/15 dal campo nel solo primo tempo (37 e 5 assist alla fine). Indiana si è via via spenta, come Roy Hibbert (25 e 10 rimbalzi), decisivo nella prima metà di gara, impalpabile nella seconda.
Grande notte anche per coach Adelman che ha trovato la vittoria numero 1.000 in carriera con i suoi T-Wolves sui conniventi Pistons. Per Minni ci sono sette uomini in doppia cifra tra cui spiccano Pekovic (20 e 13 rimbalzi) e Barea (20) che annullano i 25 punti di Knight.
I risultati:
Wizards (29-47) – Pacers (48-29) 104-85
Nets (44-32) – Bobcats (18-59) 105-96
Heat (60-16) – Sixers (31-45) 106-87
Timberwolves (29-47) – Pistons (25-52) 107-101
Bucks (37-39) – Raptors (29-48) 100-83
Spurs (57-20) – Hawks (42-36) 99-97
Nuggets (53-24) – Rockets (43-34) 132-114
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake