Cambia il vento ai vertici delle due Conference: iniziamo dall’ovest con l’inaspettata sconfitta dei Thunder a Cleveland. OKC ha 60 punti dalla coppia Durant-Westbrook, 18 con 12 rimbalzi da Ibaka e 15 dalla panchina per Kevin Martin; i Cavs però rispondono con la doppia-doppia di Speights (21 e 10) e soprattutto con quello che assomiglia tanto ad un futuro MVP della Lega, Kyrie Irving. L’ex Duke spara 13 dei suoi 35 punti negli ultimi 3 minuti, distruggendo ogni velleità dei Thunder. Ne approfittano gli Spurs che trovano la ventesima vittoria casalinga in 22 gare, e la decima consecutiva in assoluto. Gli Wizards praticamente non sono mai in partita nonostante i 21 punti e 9 assist di John Wall. I nero-argento, ora con due W di vantaggio su Durant e compagni, hanno 19 punti e 12 assist da Parker, ma coach Popovich non può ugualmente dormire sonni tranquilli perchè Tim Duncan ha dovuto abbandonare il campo in seguito ad uno spaventoso infortunio al ginocchio sinistro.
Nella Eastern invece tornano a volare i Knicks che con la quarta vittoria consecutiva raggiungono gli Heat in vetta alla graduatoria. Contro i Kings c’è solo tanto spettacolo: Anthony non raggiunge neanche la doppia cifra (9 con 4/12), ma Smith (25 con 7/14 da tre) e Stoudemire (21 con 10/10 dal campo) sono inarrestabili, soprattutto in una serata in cui entrano 19 tiri da tre punti (Novak 5/7); per Sacramento, già sotto di 23 a fine primo tempo, non bastano i 25 punti di Cousins. Salgono al terzo posto i Bulls, ancora falcidiati dagli infortuni, ma vincenti nello scontro diretto con gli Hawks. Gibson deve giocare da centro e chiude con 19 punti ed altrettanti rimbalzi, Deng si trasforma in un “4″ e contribuisce con 25 punti e 14 rimbalzi; al resto ci pensano Butler (16 e 10 rimbalzi) e Robinson (20 e 8 assist). Solo 5 punti (1/8 dal campo) ma anche 5 assist per Marco Belinelli. Josh Smith, su cui le voci di trade si fanno sempre più insistenti, è il migliore di Atlanta con 19 punti, 13 rimbalzi e 5 assist.
Resta accesa e imprevedibile la lotta per i playoff della Western: a 24 ore di distanza i Blazers si vendicano sui Jazz grazie a 23 punti e 8 assist di Damien Lillard. Ritrovano ritmo anche i T-Wolves che spazzano via gli Hornets (Davis 18) con una grande prestazione di squadra (dodici giocatori con almeno 5 punti), esaltata dai 18 punti con 9/9 di Dante Cunningham. L’ottavo posto però per ora rimane saldo nelle mani dei Rockets trascinati dalla prima tripla-doppia in carriera di James Harden (21, 11 e 11) al successo contro i Bobcats.
Possono invece puntare al quarto posto i Warriors che ritrovano Steph Curry (29 e 8 assist) e spazzano via i Suns di un irresistibile Beasley (24). Infine va in archivio la nona sconfitta consecutiva dei Magic caduti anche a Milwaukee: la coppia Ellis-Jennings firma 41 punti, a cui si aggiungono i 16 di Ilyasova ed i 17 con 13 rimbalzi e 6 stoppate di Sanders. 20 punti e 12 rimbalzi per il solito Vucevic che assieme al rookie Maurice Harkless (19 e 14 rimbalzi) e JJ Redick (15 e 8 assist) è il meno peggio tra i ragazzi di coach Vaughn.
I risultati:
Hawks – Bulls 76-93
Knicks – Kings 120-81
Cavaliers – Thunder 115-110
Rockets – Bobcats 109-95
Timberwolves – Hornets 115-86
Bucks – Magic 107-98
Spurs – Wizards 96-86
Blazers – Jazz 105-99
Warriors – Suns 113-93