Solamente tre partite nella notte NBA ma molto significative: a partire dalla vittoria dei Miami Heat sui Los Angeles Lakers per 98-87 in una delle sfide più sentite della Lega per il dualismo James-Bryant; nonostante l’assenza per infortunio di Wade (ai box con problemi alla caviglia) la franchigia della Florida ha la meglio dominando i primi tre quarti e lasciando ai losangelini solamente gli ultimi ininfluenti dodici minuti. Altra partita sopra le righe per LeBron James che chiude con 31 punti (12-27 dal campo, 2-3 da tre e 5-7 ai liberi), 8 rimbalzi, 8 assist, 4 recuperi e 3 stoppate! Con lui bene anche Bosh (15), Battier (11) ed un inaspettato Eddy Curry che al debutto dopo vari anni di inattività in 6 minuti fattura 6 punti e 3 rimbalzi. Dall’altra parte ci sono i 26+8 di Pau Gasol, la doppia-doppia da 15+12 di Bynum e i 24+7assist+5rimbalzi di Kobe Bryant che però tira 8 su 21.
Sconfitta per l’unico italiano in campo, ovvero Marco Belinelli che con i suoi Hornets è stato superato dagli Houston Rockets 90-88 trascinati da Kevin Martin da 32 punti e 8 rimbalzi e dalla doppia-doppia da 15+17 di un Sam Dalembert in formissima. Per il nostro Beli ci sono 15 punti con 6-12 dal campo, ma il migliore di NOLA è Jason Smith con 17.
Nella terza partita i Dallas Mavericks si riprendono dopo la sconfitta nel finale contro i Clippers e battono una delle squadre più in forma della Lega, gli Utah Jazz 91-94; un Nowitzki con qualche problema al ginocchio è fermato a 12 punti con 12 tiri, ma i protagonisti sono Marion (22+7) e la panchina dei texani che trovano un Beaubois da 17 punti in 18 minuti; per i Jazz la coppia di lunghi formata da Jefferson (22+9) e Millsap (16+13) è come sempre positiva, ma a preoccupare è Devin Harris che ha chiuso con 1 punto in 24 minuti e 0/7 dal campo.
Tutti i risultati:
Heat (10-4)-Lakers (10-6) 98-87
Rockets (8-7)-Hornets (3-12) 90-88
Jazz (9-5)-Mavericks (9-7) 91-94
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake