NBA: Mago, Beli e Gallo ancora sconfitti

Esordio vincente per i Brooklyn Nets che festeggiano nella prima al Barclay Center superando i Raptors. La squadra di Avery Johnson fa vedere buone cose guidata da Deron Williams (19 e 9 assist) e Brook Lopez (27). Toronto resta in scia per tutta la gara grazie ai punti di Lowry (28, ma anche 8 assist e 8 rimbalzi) e DeRozan (23); 13 punti con 6/12 per Andrea Bargnani non sempre coinvolto.
Terza sconfitta in fila per i Nuggets che però questa volta cedono solo in volata a Miami. Gli Heat, non impeccabili in difesa, hanno un Chris Bosh da 40 punti con 15/22 al tiro; sfiora la tripla-doppia invece Lebron James che si ferma a 20 punti, 11 assist e 9 rimbalzi. Il giocatore più decisivo è però Ray Allen che entra dalla panchina e infila 23 punti, di cui 4 a 6 secondi dalla fine con una tripla con fallo che regala il definitivo sorpasso. Per i Nugets il migliore è Iguodala (22), ma si è fatto sentire anche il Gallo, disastroso al tiro (3/17), ma concreto nel finale.

Perde anche il terzo dei nostri alfieri, ma Marco Belinelli risulta essere il migliore dei Bulls con 13 punti. Chicago si fa però sorprendere in casa dagli Hornets pur privi di Anthony Davis. Dominante la prestazione di Vazquez che chiude con 18 punti e 6 assist.
Prima doppia-V per Celtics che espugnano Washington grazie a 27 punti di Pierce, autore anche del canestro decisivo. Da segnalare anche i 15 punti di Garnett ed i 12 punti con 12 assist di Rondo. Per i Wizards le cose migliori attivano dalla panchina con Crawford (21) e Seraphin (19). Perdono invece i “Barba Rockets” che si fanno superare in casa dopo un supplementare dai sorprendenti Blazers. Per Harden “solo” 24 punti (anche 6 rimbalzi e 5 assist) con un brutto 8/24 al tiro. Portland invece gioca bene guidata da Damien Lillard (20 e 9 assist) e LaMarcus Aldridge (27). Ci vogliono addirittura due overtime ai Pacers per battere i Kings di Cousins (21) e Thornton (26). Tutto il quintetto di Indiana va in doppia cifra, ma i più decisivi sono West (18 e 18 rimbalzi) e George (16 e 17 rimbalzi).

Ad evitare i 5 minuti supplettivi tra Bucks e Cavs ci pensa Brandon Jennings (13 punti e 13 assist) che infila la bomba proprio sulla sirena dopo il pareggio di Irving (27 e 7 assist) a 7 decimi dalla fine. Finale al cardiopalma anche tra Clippers e Warriors: Curry (23) e Thompson (17) fanno volare i gialli, ma Crawford (27), Butler (20) e Paul (27 e 10 assist con 19/20 dalla lunetta) riaprono la gara. A deciderla è però un fallo in attacco proprio di CP3 ad una manciata di secondi dal termine.
Tutto molto più facile invece per Dallas e San Antonio che non hanno avuto problemi contro Charlotte e Jazz. Le notizie migliori sono i 30 punti di OJ Mayo ed il rientro in campo di Manu Ginobili.