Devastante prestazione di Carmelo Anthony che da solo porta i suoi New York Knicks alla vittoria contro i Miami Heat, o meglio la versione light dei campioni NBA, quella senza LeBron James e Dwyane Wade, capace comunque di battere gli Spurs 48 ore fa. Le seconde punte di Spoelstra giocano bene con Allen, Miller e Bosh che superano quota 15, ma Melo è in una di quelle serate in cui non c’è veramente nulla da fare: l’ex Syracuse spara 50 punti (pareggiato il suo record personale) con un clamoroso 18/26 dal campo (7/10 da 3) trascinando i suoi alla nona vittoria consecutiva che vale il secondo posto ai danni dei Pacers. Positivo anche il rientro di Tyson Chandler che resta sul parquet 24 minuti dando il solito apporto difensivo.
Nel giorno del ritiro della maglia di Shaquille O’Neal, i Los Angeles Lakers dimostrano di avere un’anima battendo piuttosto facilmente i Mavericks, rivali nella corsa all’ottavo posto. Kobe Bryant è il migliore dei gialloviola con la 19esima tripla-doppia della sua carriera: 23 punti, 11 rimbalzi ed altrettanti assist. Nonostante i tanti infortuni il Mamba anche questa notte ha saltato appena 56 secondi di partita (mentre con Sacramento ne aveva saltati 23), restando sul parquet 94:41 minuti sui 96 totali. Importante anche il contributo dei lunghi di coach D’Antoni con Howard (24 e 12 rimbalzi), Gasol (14, 10 e 6 assist) e Clark (17) veri rebus per Nowitzki e compagni. Con questa sconfitta di fatto i texani dicono addio alle loro speranze playoff, trovandosi a 2 partite e mezzo di distanza dall’ottavo posto, occupato proprio dai gialloviola e dagli Utah Jazz.
Con John Wall i Wizards hanno cambiato totalmente pelle diventando all’improvviso una squadra più che rispettabile, soprattutto al Verizon Center dove contro i Bulls hanno trovato la nona W casalinga in fila. Con Bulls intendiamo sempre quella squadra vestita di rosso con scritto Chicago sulle maglie, ma senza Rose, Hamilton, Belinelli e Noah! Così la doppia-doppia di Boozer da 19 punti e 12 rimbalzi e i 17 dalla panchina di Nate Robinson non bastano contro degli Wizards condotti dal solito Wall, autore di 27 punti, 8 rimbalzi e 9 assist e dai 10 punti a testa di Nene, Okafor e Ariza.
I risultati:
Wizards (28-46) – Bulls (40-33) 90-86
Heat (58-16) – Knicks (47-26) 90-102
Lakers (39-36) – Mavericks (36-38) 101-91