La partita più attesa della settimana era sicuramente il “rematch” della gara di Natale tra Heat e Lakers. I campioni in carica arrivavano all’appuntamento cavalcando una striscia di otto successi, al contrario i ragazzi di Spoelstra non vincevano da cinque partite ed erano nel pieno della bufera crygate, tanto da essere stati ribattezzati “Crymi Heat“! L’orgoglio di James e compagni ha però portato alla vittoria, tenendo i Lakers ad un misero 40% dal campo in una gara combattutissima con 16 lead changes e 18 situazioni di parità, chiusa da un bellissimo canestro di Wade ad una quarantina di secondi dalla fine. I Big Three tirano male ma fanno il loro dovere combinando per 63 punti, finalmente utile l’apporto dalla panchina con Miller che finisce con 12 punti e 7 rimbalzi e Ilgauskas che rimane sul parquet 24 minuti firmando anche una delle giocate decisive. Più in generale tutta i panchinari degli Heat hanno un plus/minus positivo, al contrario dei colleghi Angeleni che finiscono tutti con un bilancio negativo.
Era molto attesa anche la partita tra Mavs e Knicks, peccato sia durata un solo tempo con i padroni di casa capaci di andare al riposo sul +21 grazie alla profondità del roster (pur privo di Stojakovic) che ha visto andare dieci giocatori a bersaglio e cinque in doppia cifra. Stoudemire, che si infortuna leggermente alla spalla è il migliore dei suoi con 36 punti, ma piglia anche il 16° tecnico della stagione, per altro in maniera piuttosto sindacabile.
Partita che si annunciava interessante era anche quella tra Suns e Nuggets, anche questa però è finita con largo anticipo con Denver a fare la parte di Dallas, anzi meglio con undici giocatori iscritti a referto, guidati da Ty Lawson con 20 punti e 11 assist, il suo record in carriera. Inutile la doppia-doppia di Gortat da 14 punti e 18 rimbalzi!
Heat - Lakers 94-88 (Bosh 24; Bryant 24)
Mavericks - Knicks 127-109 (Nowitzki 23; Stoudemire 36)
Suns - Nuggets 97-116 (Gortat 14 e 18 rimbalzi; Nene 22)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake