Pazzesco sabato dei playoff NBA. Chicago e Oklahoma City mettono un’ipoteca importante sulla serie portandosi rispettivamente sul 3-1 e sul 3-0 grazie ai successi dopo 3 overtime contro i Nets i Bulls, e in virtù di un pazzesco Durant i Thunder. I Grizzlies difendono il fattore campo agguantando il 2-2 contro i Clippers mentre gli Hawks fra le mura amiche vincono gara 3 contro i Pacers e tengono viva la serie.
Pazzesco quanto accaduto allo United Center dove i Bulls, avanti 2-1 nella serie, superano i Brooklyn Nets anche in gara 4 ma dopo tre overtime. Sul 109-95 per i Nets la gara sembra finita ma la variabile impazzita Nate Robinson si traveste da Michael Jordan e, con 12 punti consecutivi dei suoi 34 totali (solo 5 nel primo tempo), annulla il gap e serve anche l’assist a Boozer per la parità a 109. Nell’ultima azione dei regolamentari decisivo Butler che stoppa Gerald Wallace. Anche nel primo OT Nate domina e si inventa una tabellata da 7 metri per salire 121-119. Altrettanto super è la risposta di Joe Johnson, 22 punti, per pareggiare di nuovo sulla sirena con un runner contro tutta la difesa dei Bulls. Nel secondo supplementare è Noah, 15 punti con 13 rimbalzi, a fallire il tiro della vittoria sul 127-127. Si va quindi al terzo OT: Chicago scappa subito sul 135-130 e poi a sopresa è il veterano Mohammed a chiudere i conti con due canestri decisivi che stendono i Nets. Per Chicago anche 18 punti con 14 assist di Hinrich che gioca 60 minuti mentre a Brooklyn non bastano i 26 con 11 rimbalzi di Lopez e i 32 con 10 assist di Deron Williams.
Anche senza Russell Westbrook gli OKC Thunder battono gli Houston Rockets e volano 3-0 nella serie. Kevin Durant si carica la squadra sulle spalle, gioca 47 minuti, fa il playmaker e chiude con 41 punti, 27 dei quali in un primo tempo terminato avanti 66-49. I Rockets però non ci stanno e, guidati dal Barba James Harden, 30 con 8 rimbalzi e 6 assist, rientrano e sorpassano sul 99-97. Qui Durant, aiutato dagli dei del basket, risponde con una rocambolesca tripla per il 100-99. Poi OKC mette i liberi con Fisher e Jackson ma Houston ha la chance per pareggiare: Delfino prova la bomba dall’angolo ma si spegne sul ferro. Houston ha anche 21 punti da Parsons mentre i Thunder hanno anche 17 con 11 rimbalzi di Ibaka.
I Memphis Grizzlies difendono il fattore campo e fanno 2-2 contro i Clippers. Nel primo tempo gli angeleni vengono tenuti a galla da Chris Paul che firma tutti i suoi 19 punti prima dell’intervallo. Nella ripresa è un’incredibile Marc Gasol, 24 con 13 rimbalzi, a segnare un paio di tiri impossibili per tenere vivi i Grizzlies che poi, nel quarto periodo, partono con un break di 19-5 con le bombe di Conley, 15 e 13 assist, e Pondexter, 10, che stendono i Clips. Bene anche Zach Randolph, 24 con 9 rimbalzi.
Ad Atlanta gli Hawks asfaltano gli Indiana Pacers e tengono viva la serie. La squadra di Drew scappa via già nel secondo quarto mentre Indiana cede al nervosismo con i brutti falli di West e Hibbert (espulso). Per gli Hawks, sempre in controllo (54-30 all’intervallo) spiccano i 26 punti con 16 rimbalzi di un maestoso Horford mentre Josh Smith ne aggiunge 14. Il migliore per i Pacers è West con 18 punti.
I risultati:
Houston Rockets – Oklahoma City Thunder 101-104 (3-0 Thunder)
Memphis Grizzlies – Los Angeles Clippers 104-83 (2-2)
Atlanta Hawks – Indiana Pacers 90-69 (2-1 Pacers)
Chicago Bulls – Brooklyn Nets 142-134 3OT (3-1 Bulls)