Finita la regular season NBA, si può dare un’occhiata alle statistiche conclusive dei singoli giocatori, per vedere chi sono stati i migliori rispettivamente. Posto che i numeri sono sempre importanti, soprattutto quando bisogna andare dal general manager per battere cassa, non va dimenticato che la pallacanestro resta un gioco di squadra e che le pure statistiche spesso non dicono abbastanza, o magari al contrario vengono sopravvalutate, quando si parla del singolo giocatore. Ma tant’è: Carmelo Anthony è stato il miglior marcatore stagionale per media, Dwight Howard ha vinto la classifica dei rimbalzisti mentre nessuno ha saputo superare Rajon Rondo negli assist.
PUNTI
Melo Anthony ha strappato lo scettro di cannoniere a Kevin Durant dopo un lungo testa a testa. L’asso dei Knicks ha chiuso con 28.7 di media contro i 28.1 della stella dei Thunder. Sul podio, con 27.3, c’è Kobe Bryant. A seguire LeBron James con 26.8 e James Harden con 25.9, subito trascinatore alla prima stagione da leader nei Rockets. Chiude la top ten Brook Lopez dei Nets con 19.4.
RIMBALZI
Il re delle carambole è Dwight Howard con 12.4 di media a sera. Nonostante i problemi fisici, l’inserimento nel sistema dei Lakers e quant’altro, nessuno ha fatto meglio. Sul podio due europei, nemmeno troppo attesi: Nikola Vucevic dei Magic con 11.9 (uno dei candidati a giocatore più migliorato) e Omer Asik dei Rockets con 11.7. Vucevic ha totalizzato 46 doppie doppie, due in meno di Howard mentre il leader della categoria è David Lee con 56.
ASSIST
Nonostante l’infortunio che gli ha chiuso anzitempo la stagione, nessuno ha impedito a Rajon Rondo di essere il miglior assistman della Lega. Il play dei Celtics ha chiuso con 11.4 assistenze ad allacciata di scarpe, nettamente primo e unico in doppia cifra. Alle sue spalle Chris Paul con 9.7 che però ha il miglior rapporto assist/palle perse con 4.26, di gran lunga il migliore. Terzo Greivis Vasquez degli Hornets con 9 assist a sera (altro candidato a più migliorato). Chiude la top ten Ricky Rubio con 7.3 di media.
STOPPATE
Davanti a tutti c’è Air Congo, al secolo Serge Ibaka. L’atletone dei Thunder ne piazza 3.03 a sera confermandosi grande specialista del ruolo. Lo segue a ruota una delle sorprese della stagione, Larry Sanders dei Bucks: questo atletone grezzo da VCU si è ritagliato uno spazio importante e ha chiuso con 2.83 di media. Sul podio, udite udite, Tim Duncan: l’eterno campione degli Spurs, da sempre considerato poco atletico, piazza 2.65 stoppate a sera, indice che la posizione, il tempismo, la lettura e i fondamentali, sono una caratteristica ineguagliabile (il migliore con 1.56 nel rapporto stoppate/falli commessi).
RECUPERI
CP3, secondo negli assist, non ha invece rivali nella classifica dei recuperi. Il play dei Clippers chiude con 2.41, di nulla davanti a Ricky Rubio, secondo con 2.40. I due giocatori dimostrano di avere mani velocissime e letture uniche, pur non essendo dei difensori di primo piano. A seguire Mike Conley dei Grizzlies con 2.18 furti a sera.
PERCENTUALI
Sono i lunghi a dominare la percentuale dal campo: DeAndre Jordan guida col 64% ma le sue conclusioni sono quasi esclusivamente schiacciate. Lo seguono, abbastanza lontani, Howard, McGee e Ibaka col 58%. La vera sorpresa, e fa impressione, è il quinto posto di LeBron James col 56%, pazzesco considerata la difficoltà delle sue conclusioni e la distanza. La percentuale da tre punti premia Josè Calderon col 46%, a sorpresa davanti a due specialisti come Kyle Korver e Stephen Curry col 45%. Per quanto riguarda i tiri liberi il migliore è Kevin Durant con .905, davanti a Curry e Redick con .900. Da evidenziare che Durant ha chiuso con un incredibile 50-40-90 (dal campo, da tre e dalla lunetta).