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NBA: Thunder inarrestabili

Creato il 17 gennaio 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

Vanno come un fulmine i Thunder di Kevin Durant (28 punti e 7 rimbalzi) che trovano la settima vittoria consecutiva sconfiggendo i Celtics sul loro campo. Non basta un Pierce da 24 punti per fermare la corazzata di coach Brooks che trova i canestri decisivi da Westbrook (26 con 3/4 da tre). Boston, alla quinta sconfitta in fila, si allontana dalla quota playoff ora a 2.5W di distanza.
I leaders dell’altra Conference, la Eastern, passano invece una brutta serata: ancora privi di Rose i Bulls vengono spazzati via dai Grizzlies che ora stanno viaggiando ad altissimo ritmo. Grande partita per Rudy Gay che chiude con 24 punti, 5 rimbalzi e 5 assist; per i Bulls il migliore è Deng con 20.
Bella vittoria dei Magic a New York al termine di una discreta partita per entrambe le squadre: nel primo tempo a dettare legge è Carmelo Anthony (33 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) che senza Stoudemire, ancora una volta in panchina per problemi di falli, si carica tutto l’attacco sulle sue spalle. Al rientro dagli spogliatoi i tiratori bianchi di coach Van Gundy iniziano a bombardare il canestro dei Knicks che si spengono contestualmente al loro bomber (1/8 nell’ultimo quarto per Anthony). 15 punti con 4/7 da tre per Turkoglu, 21 (3/6 da tre) per Redick e 30 (7/13 da tre) per Anderson.
Il Martin Luther King Day porta fortuna ai Blazers che tornano alla vittoria superando i non irresistibili Hornets di questo periodo. Serataccia per Marco Belinelli che si ferma a 2 punti in 20 minuti con un pessimo 1/8 dal campo. Perdono anche i Raptors, sempre senza Bargnani, nonostante un ritrovato Barbosa da 22 punti dalla panchina; a festeggiare sono gli Hawks di Josh Smith che chiude con una super doppia-doppia da 28 punti e 15 rimbalzi.
La partita più importante di questa giornata di festa era però quella tra Lakers e Mavs: oltre ad essere la rivincita degli scorsi playoff c’era anche il ritorno ad L.A. di Odom, accolto con una standing ovation dallo Staples Center. Ne viene fuori una partita dal punteggio bassissimo, con Bryant che dopo i quattro quarantelli consecutivi infila solo 14 punti con 7/22 al tiro. Nowitzki risponde con 21 ma il canestro decisivo lo piazza il solito Derek Fisher con appena 3 secondi sul cronometro.
Vittorie anche per i Sixers sui Bucks (24 per Holiday), per i Rockets sui Wizards (nonostante i 38 di Wall), per i Cavs su Charlotte (25 di Irving), dei Clippers sui Nets e dei T-Wolves contro i Kings (Rubio 9+8+8)

Tutti i risultati:
Knicks (6-7)-Magic (9-3)   93-102
Grizzlies (6-6)-Bulls (12-3)   102-86
Sixers (10-3)-Bucks (4-8)   94-82
Wizards (1-12)-Rockets (6-7)   106-114
Bobcats (3-11)-Cavaliers (6-6)   94-102
Hornets (3-10)-Blazers (8-5)   77-84
Clippers (7-3)-Nets (3-11)   101-91
Hawks (10-4)-Raptors (4-10)   93-84
Celtics (4-8)- Thunder (12-2)   88-97
Timberwolves (5-8)-Kings (4-10)   99-86
Lakers (10-5)-Mavericks (8-6)   73-70


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