NBA: Wall trascina i Rookies alla vittoria

Per il secondo anno consecutivo, i Rookies hanno battuto i Sophomore nel Rookie Challenge, il piatto d’apertura allo sfizioso menù dell’All Star Weekend. Sulle tavole del parquet dello Staples Center di Los Angeles, tutti aspettavano Blake Griffin e invece i protagonisti sono stati John Wall e DeMarcus Cousins, le due matricole da Kentucky, che prima della gara avevano pianificato tutto affinchè la gara andasse come volevano loro. Nel 148-140 a favore dei ragazzi al primo anno, Wall ha chiuso con 12 punti e 22 assist, sbriciolando il record di 17 di Chirs Paul, mentre Cousins ha firmato una prova da 33 punti e 14 rimbalzi. Una prova da Mvp quella del lungo: ma il premio, nonostante i calcoli, è andato al playmaker degli Wizards. E Griffin? Blake ha firmato 14 punti in meno di 14 minuti: scarso minutaggio dovuto ai diversi impegni, con la gara delle schiacciate e soprattutto l’All Star Game dei “grandi” di domenica. Comunque non ha fatto mancare i soliti voli sopra il ferro.
Ovviamente non si può parlare del match come di una gara normale, si può dire che c’è stato equilibrio ma ciò che conta è lo spettacolo che i singoli interpreti hanno offerto. Come James Harden, arrivato all’ultimo per sostituire Tyreke Evans, che ha firmato una prova da 30 punti con 11 su 19 al tiro, ma che non è bastata ai Sophomore. Nei secondo anno molto bene anche DeJuan Blair degli Spurs, che ha chiuso con 28 punti e 15 rimbalzi, non rinunciando lui pure ad alcune gite nei pressi del ferro. 13 e 8 assist per Steph Curry.

Tornando alle matricole, ottimo anche Wes Johnson dei Twolves con 25 punti e un eccellente 10 su 15 al tiro, 15 di Landry Fields e 20 per Gary Neal, rookie sui generis ex Benetton Treviso che ha infilato 9 dei 15 tiri tentati. Probabilmente ha risentito della pressione casalinga Eric Bledsoe, play dei Clippers, che ha chiuso con 6 punti ma altrettante palle perse. Questa notte spazio a tiri da tre punti e schiacciate, prima però godiamoci lo spettacolo del rookie challenge.