Non è che…

Era inizio agosto e tutti eravamo occupati a sostenere sportivamente e televisivamente gli sforzi dei nostri olimpionici contro Cinesi, Americani, Russi, Tedeschi infami, intanto preparavamo piccole valige per le vacanze… intanto tra una spadaccinata, una scioppettata e una corsetta si sentivano minacciose voci che cercavano share dicendo: “vedrete che questo agosto succederà un patatrac in borsa e tornati dalle vacanze dovremo tutti andare al banco dei pegni e dichiarare bancarotta, faremo la fine della Grecia!” Ovviamente il nostro Governo era tra queste voci, un po’ come dire ai ladri “Ahò! Io vado al mare, le chiavi stanno qua, l’antifurto si spegne così, ok?” Ma nonostante tutti questi sforzi, la potenza masochista e iettatoria di Monti e Fornero non ha colpito, la borsa è andata bene, lo spread tranquillo, manco ci ricordavamo che esistesse,  persino Mediaset ha visto salire il suo titolo. Insomma, la settimana in cui tutti se ne sono andati in vacanza, persino gli infaticabili tecnocrati, è stata la migliore dell’anno, così mi viene un dubbio scemo. Non è che forse questi meno fanno meglio è? Non è che forse è il caso che i tecnici se stiano buoni senza fare un cazzo sino alle prossime elezioni? Non è che portano sfiga? Non è che tutta questa paura che vogliono metterci serve solo a giustificare i loro tagli e le loro tasse? Ma sopratutto… non è che se alzavano l’accisa sulla benzina senza dire che questo agosto stava succedendo un disastro li avremmo costretti a fare il bagno nudi dinnanzi gli stabilimenti dell’ILVA?