Quando ero piccola il gelato al pistacchio mi lasciava sempre un po' diffidente, come il cibo in generale, del resto. Qualche anno dopo uscì il gusto "puffo" e non mi spiegavo come un dolce prodotto con uova, zucchero, latte e panna poteva, nella somma dei colori, dare come risultato il turchese. Finivo per scegliere sempre cioccolato e fragola (detti nell'ordine perchè la signorina della gelateria avrebbe composto il gelato in modo tale che l'adorato cacao fosse presente fino alla fine del cono).Si cresce anche da un punto di vista gastronomico e mentre l'azzurro mi lascia sempre diffidente il verde del pistacchio di Bronte ha iniziato ad affascinarmi. Ma lo sapete che il pistacchio è citato nella Genesi fra i doni che Giacobbe inviò al faraone nel 1802 a.c., che Avicenna nel suo "Canone della medicina" lo prescriveva contro le malattie del fegato e lo definiva afrodisiaco e che Jacopo d'Acqui, primo biografo di Marco Polo descrisse stupefacenti pietanze al pistacchio assaggiate dal viaggiatore veneziano nel suo viaggio meraviglioso verso il Catai?
Ed una volta arrivato a Venezia non poteva che essere studiato in lungo ed in largo tanto che Castore Durante Da Gualdo nel "Tesoro della sanità", (Venezia 1646), lo raccomandava vivacemente e Mario Lemeri, nel "Trattato degli alimenti e della maniera di conservarli lungamente in sanità" (Venezia 1705), consigliava il verde frutto perchè " ...Eccitano gli ardori di Venere e accrescono l'umore feminale, perchè eccitano una dolce fermentazione del sangue".
E noi che non siamo da meno, con questo confetto birichino, prepareremo una languida Quiche di ricotta, gelatina di moscato passito e pistacchi.Ingredienti200 gr di farina 00, 100 gr di burro freddo, 70 ml di acqua ghiacciata, 300 gr di ricotta vaccina, 120 gr di gelatina di moscato (oppure 150 ml di vino all'interno del quale farete sciogliere 2/3 fogli di colla di pesce strizzata scaldando il tutto al microonde per meno di un minuto, versando il liquido in un contenitore di plastica e lasciando raffreddare e rapprendere in frigo), 3 cucchiai di granella di pistacchio, una manciata di pistacchi interi per decorare, 2/3 cucchiai di miele (facoltativi, se preferite più dolce il ripieno della torta)ProcedimentoPreparare la pasta brisè mettendo nella planetaria con la frusta a foglia la farina ed il burro freddo, aggiungendo poi l'acqua e mescolando per ottenere una pasta composta e liscia. Avvolgere il panetto nella pellicola e farlo riposare per 30'. Stendere una sfoglia di 4 mm in uno stampo ad anello di 20 cm di diametro per 2,5 cm e cucinare in bianco per 25' minuti nel forno caldo a 190° e poi altri 15' a 170°, dopo aver tolto la carta forno ed i pesi (legumi), fino alla doratura. Lasciar raffreddare.Setacciare la ricotta, con una spatola unire la gelatina mescolando bene e per ultimo aggiungere la granella. Riempire il guscio di pasta, decorare con i pistacchi interi, conservare al fresco o in frigo .... e prendere nota degli effetti collaterali :))