Curiosità
Gara tesa a Miami tra Heat e Suns, con ben tre espulsi, Markieff Morris, Alex Len e Hassan Whiteside. Miami vince con 21 punti in 15 minuti del grande ex Goran Dragic, arrivato proprio da Phoenix lo scorso 19 febbraio. Il miglior marcatore è però Tyler Johnson, career high da 26 punti: non aveva mai segnato così tanto nemmeno nei 4 anni a Fresno State.
Sconfitta a sorpresa dei Golden State Warriors a Brooklyn contro i Nets. Decide il canestro a fil di sirena di Jarrett Jack che è l’unico con Anthony Davis quest’anno con più di un tiro vincente negli ultimi secondi. L’ex Georgia Tech è primo in NBA per percentuale sui tiri nei 30 secondi conclusivi con uno scarto entro i 3 punti: 6 su 7 per l’85,7 %. Di contro va segnalata la serata nera di Klay Thompson: prima volta stagionale in cui non va in doppia cifra, soltanto 7 punti (season low).
Successo a Minneapolis per i Los Angeles Clippers. Brilla Chris Paul con 26 punti e 14 assist, primo in NBA con 14 gare da almeno 20+10 davanti a Russell Westbrook con 13. Continua il dominio sotto i tabellino di DeAndre Jordan, 12 punti e 18 rimbalzi: nona gara di fila da oltre 15 carambole per lui, è primato di franchigia.
Nel ko coi Clippers, in casa Timberwolves spicca la grande prova di Ricky Rubio. Per il playmaker catalano 18 punti, 12 rimbalzi e 11 assist: prima tripla doppia stagionale, quarta in carriera.
Risultati della notte
Philadelphia 76ers (13-47) – Toronto Raptors (38-22) 103-114
(Smith 19; DeRozan 35)
Brooklyn Nets (25-33) – Golden State Warriors (46-12) 110-108
(Lopez 26; Curry 26)
Miami Heat (26-33) – Phoenix Suns (31-30) 115-98
(T. Johnson 26; Bledsoe, Tucker 20)
Minnesota Timberwolves (13-46) – Los Angeles Clippers (40-21) 105-110
(Neal 19; Paul 26+14)
Dallas Mavericks (40-22) – New Orleans Pelicans (32-28) 102-93
(Ellis 20; Cole 19)