La mug è un feticcio. Punto.
Ve lo dice una che alla mattina, appena si sveglia, con gli occhi ancora chiusi mette l’acqua nel bollitore, l’accende e butta una bustina di tè (rigorosamente inglese!) nella sua mug turchese con le tre scimmiette, immancabile rito del risveglio! Altro che caffè in tazzina! Altro che aroma inebriante!
La mug si fa abbracciare, stringere, odorare, ricambiandoci con calore, ristoro e profumo, vaporoso e abbondante! E’ il conforto speciale per chi è intirizzito, per quello assetato come per quello meditabondo. La mug è l’accessorio perfetto per pensare perché è molto capiente e il tempo necessario per finirne il contenuto è quello perfetto per stabilire la cena, ripensare all’ultima telefonata o affogare il quarto d’ora di pausa al lavoro.
Un po’ effetto peluche, un po’ copertina di Linus, ci affezioniamo alla mug più strana, difficilmente alla più bella, che invece solitamente preserviamo per qualche ospite dell’ultima ora. Il regalo di Natale non preventivato, il souvenir recuperato in aeroporto prima di salire a bordo o l’acquisto in super svendita perché “lasciarla sullo scaffale a quel prezzo era un peccato”… già… sullo scaffale. Ecco la nota negativa della categoria.
Per quanto cerchiate di impilarle, ammucchiarle, condensarle, le mug sono entità indipendenti: non fanno parte di alcun “servizio”, non si lasciano accostare facilmente alle altre tazze, non vogliono la compagnia di alcun piattino né di qualsivoglia copertura. Sono entità uniche e originali nel loro genere e come tali vanno rispettate. E amate. Io la mia la tengo dal 1998…fate un po’ voi! Certo, i tentativi di omicidio da parte mia e non sono stati tanti e svariati: giù dalla lavastoviglie, via dalla spugnetta, occasioni di terremoti e via discorrendo! Ma lei è rimasta sempre fedele e servizievole, non mancando mai il suo appuntamento giornaliero.
Ora, sono sicura che anche voi, complici del freddo di questa domenica mattina, del cambio dell’ora (ehi, se non l’avete fatto, spostate le lancette un’ora indietro, oggi si poltrisce!) e della pioggia che batte sulle vostre finestre, avrete voglia di un tè, caffè lungo o cioccolata che sia. Allora afferrate la vostra mug preferita, e se non l’avete ancora è il momento di eleggerla: noi siamo curiosi di sapere com’è e se siete legati a lei per qualche motivo speciale. Aspettando che qualcun altro, invece, carichi su ulaola le mug più carine che il web abbia mai visto!