…Ricordando le estati sotto l’ombrellone, giornale alla mano, intenti a leggere l’appassionante pagina dell’ “oggi giocherebbe così”, dedicata alle formazioni della serie A della stagione a venire, imbottite di nuovi acquisti e di stranieri, possibili futuri campioni o possibili futuri bidoni…
Oggi sedicesima tappa della nostra rubrica, alla scoperta delle 20 squadre di A.
“Contributo esclusivo a cura di radiosamp (www.radiosamp.it)”
Ecco il turno della SAMPDORIA.
Oggi giocherebbe così (secondo il Bar Frankie):
Modulo: 3-5-2; Allenatore: Rossi.
Titolari (in grassetto in nuovi acquisti):
Romero, Gastaldello, Palombo, Costa, De Silvestri, Obiang, Krsticic, Soriano, Regini, Eder, Gabbiadini.
A ridosso degli 11 :
Da Costa, Mustafi, Salamon, Castellini, Berardi, Renan, Matias Rodriguez, Gavazzi, Eramo, Wszolek, Sansone, Pozzi
TOP ACQUISTO: Manolo Gabbiadini L’area tecnica blucerchiata ha realizzato un vero e proprio colpo di mercato acquisendo le prestazioni di questo giovane bomber. Ambito da molte altre squadre, dopo aver disputato un Europeo Under 21 entusiasmante, il diesse Osti ha strappato Manolo alla concorrenza, regalando all’allenatore Rossi una pedina fondamentale per il suo scacchiere. Il giovane attaccante interpreta perfettamente ciò che il mister richiede ad un giocatore in quel ruolo e già in queste prime amichevoli ha dimostrato di saperci fare con il pallone tra i piedi. In occasione del Trofeo Garrone, Gabbiadini ha realizzato una doppietta, mostrando elevate doti fisiche e tecniche. Il ragazzo sa muoversi tra le linee e sfruttare gli assist dei centrocampisti. Migliorando sotto porta, sarà a tutti gli effetti il bomber blucerchiato. TOP PLAYER: Pedro Obiang Pedro ha disputato fino ad ora nella massima serie un solo campionato, ma, da come si destreggia in campo, sembra già navigato. La sua presenza a centrocampo é fondamentale per la Sampdoria; nella scorsa stagione, prima con Ferrara e poi con Delio Rossi, lo spagnolo ha mostrato le sue eccelse qualità, andando a formare con Krsticic una coppia da alti palcoscenici. Se un giocatore é bravo lo si vede da come tocca la palla e basta andare una volta a Marassi per capire come Obiang riesca a dare quel qualcosa in più al centrocampo blucerchiato. Nel campionato passato Pedro ha realizzato una sola rete, contro il Pescara, ricordando l’ex presidente Riccardo Garrone; l’augurio di Pedro e di tutti i tifosi Sampdoriani é che nella prossima stagione le reti segnate siano di più. Da Tenere d’occhio: Bartosz Salamon Arrivato a vestire la maglia blucerchiata nello scambio di comproprietà con Andrea Poli, “Bart” sta facendo vedere di qualità importanti. Dopo aver interpretato per molti anni il ruolo di centrocampista centrale, é stato spostato al centro della difesa dal suo ex allenatore Calori, quando militava nelle fila del Brescia. Delio Rossi ha provato fin da subito il polacco nel ruolo di centrale difensivo e gli esiti sono stati eccellenti: Salamon é in grado di gestire la palla, di impostare il gioco e salire palla al piede. Al suo posto nello scacchiere “titolare” c’é Angelo Palombo, ma Bart saprà senza dubbio farsi trovare pronto quando sarà chiamato in causa. Una piacevole sorpresa, una rivelazione del precampionato blucerchiato e, chissà, della stagione 2013/2014. Il diesse Carlo Osti e il suo staff hanno fino ad ora svolto un mercato importante, sia in termini tecnici, sia in quelli economici. Ad iniziare dalle comproprietà, Vasco Regini e Mirko Eramo sono tornati a casa; il difensore ex Empoli in particolar modo era ambito da squadre del calibro di Juventus e Milan, ma l’astuzia degli uomini mercato del Doria ha avuto il sopravvento. É stato molto importante anche il riscatto di Gianluca Sansone, evitando le buste e facendo si che Rossi possa contare su una seconda punta rivelatasi sempre utile, capace di portare partite bloccate sul binario giusto per la Samp. La Sampdoria del futuro sarà formata dai giovani di oggi e gli acquisti a parametro zero di Pawel Wszolek e Michele Fornasier sono stati fatti in questa prospettiva; entrambi hanno bisogno di giocare per maturare e specialmente il polacco ha dimostrato di saperci fare con il pallone tra i piedi. Potranno rivelatsi talenti, per ora sono tutti da scoprire. L’acquisto più oneroso della società é stato senza dubbio quello di Manolo Gabbiadini, punta di diamante della Sampdoria che verrà. Per strapparne la metà ci é voluta molta pazienza e tanto lavoro ma alla fine a Corte Lambruschini possono dirsi soddisfatti di un grande acquisto, anche per il domani. Per quanto riguarda le cessioni, da sempre rappresentano un ostacolo poiché, in particolar modo nei primi mesi di calciomercato, i soldi che girano sono assai pochi ed é grande il rischio di vendere giocatori svalutati. Osti sta cercando di sfoltire la rosa nel miglior modo possibile e le cessioni di Munari e altri giovani vanno lette in questo senso. Il mercato terminerà il 2 Settembre e il tempo di fare ancora qualcosina in entrata c é tutto; occorre prima di tutto cedere i restanti elementi in esubero per acquistare nuovi giocatori e regalare grandi sogni ai tifosi. Che non smettono mai di far mancare a società e squadra la loro grande passione. Una punta forte e di esperienza per ringraziarli del loro costante e infinito affetto?Ovviamente…oggi giocherebbe così, ma domani…chissà
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Grazie a Fabio Piccinelli e a Radiosamp (www.radiosamp.it) per il contributo sulla Sampdoria