Oggi sono felice.Nonostante un mal di testa lancinante.No...

Oggi sono felice.
Nonostante un mal di testa lancinante.
Nonostante la pila del mouse sia quasi scarica e non so nemmeno se riuscirò a cliccare Pubblica, alla fine di tutto questo.
Sono allegra e non so perché.
Meglio, no?
E non so neanche cosa scrivere di preciso.
Tante idee a penzoloni in una crapa dolorante.
Ieri siamo state al parco giochi, io e la Purulla.
C'è questo parco giochi vicino a casa dei miei.
E' enorme e inspiegabilmente sempre deserto.
Ok, ci sono pletore di spacciatori a tutte le ore, ma loro restano fuori dal cancello. E poi mica vengono a dare fastidio a noi.
Dicevo, non c'è mai nessuno.
Ieri c'era giusto un babbo con un bimbo di quattro anni. All'inizio, a giudicare dall'aspetto, pensavo fossero americani, invece erano di Venezia. Bilingui, perché il papà si rivolgeva al figlio in inglese.
La Purulla si è messa a giocare col monopattino del bimbo, che la scrutava dall'alto di un cavallino bianco anni '70, di quelli che si trovano nelle giostre tradizionali a due piani.
Io ho chiacchierato del più e del meno con il papà, domandandomi come mai dei veneziani passassero i loro pomeriggi a settanta chilometri da casa.
Allora la mia mente ha iniziato a viaggiare, e mi sono immaginata che la mamma fosse un'investigatrice privata a cui avevano commissionato un lavoro a Vicenza, e che guadagnando un sacco lavori solo lei, o saltuariamente infiltra marito e figli per carpire preziose informazioni.
Magari nel cavallo bianco anni '70 c'erano dei microfilm che il bimbo era stato incaricato di recuperare.
Chissà.
Oggi non c'erano.
Si accettano scommesse.
Chissà se il cavallo bianco non avrebbe preferito continuare a girare e girare e girare sulla merry-go-round (questa è la prima parola in inglese che ricordo di aver imparato, a tre anni), anziché essere posizionato là, all'addiaccio e alla mercé di bimbi non custoditi.
Chissà perché quel bel parco giochi è così poco frequentato, quando potrebbe dar gioia a tanti bimbi e sollievo a tanti genitori.