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Oggi sulla 90 tutti sembravano voler parlare con me

Creato il 24 gennaio 2012 da Angela

Sono dei giorni un po’ frenetici, lo devo riconoscere. In questi giorni ho sacrificato e sacrificheró cose importanti ma ho un obiettivo che vorrei perseguire al meglio e quindi, seppur con fatica, mi sono privata e mi priveró di altre cose. Su questo obiettivo ancora non voglio scrivere, aspetto di vedere se lo raggiungeró o come lo affronteró quando oramai sarà troppo tardi per tirarmi indietro. Perchè questa volta io non intendo tirarmi indietro.
Non è per questo peró che scrivo, volevo solo rendervi partecipi del mio viaggio verso Romolo sulla 90. Il bus è arrivato alla mia fermata stranamente pochi secondi dopo che fossi arrivata io, si sono aperte le porte e una signora, che era alla fermata con me, ha fatto per salire. Non si era accorta peró che in quel momento c’era ancora un signore che dovesse scendere. Dopo aver fatto i primi due gradini, la signora allora è scesa e facendo ció mi ha pestato il piede. “Aia” ho detto io, la signora, che era straniera, mi ha risposto “Mi scusi”. –) Conversazione n. 1.
Salita sull’autobus mi sono posizionata vicino alle porte, al chè, una volta partito il bus, una ragazza che era dietro di me mi dice: “Mi scusi, non è che mi prenoterebbe la fermata?”, “Certo”, rispondo io. –) Conversazione n. 2.
Superata la prima fermata, mi accorgo che una signora vicino all’autista gli sta chiedendo quale ospedale si trovi vicino a Piazzale Lotto, peccato che l’autista non fosse di Milano e la stesse confondendo dicendole che poteva essere il San Paolo. “Signora, l’ospedale vicino a Piazzale Lotto è il San Carlo, arrivata in Lotto deve prendere la 49 verso Piazza Tirana”, intervengo io e la signora sempre un po’ con l’aria confusa mi ringrazia. –) Conversazione n. 3
Il bus si ferma alla seconda fermata, sale una signora anziana accompagnata da una signora sulla cinquantina che, data la mia posizione strategica fra le porte e la macchinetta obliteratrice, mi chiede “Non è che mi timbrerebbe il biglietto? “. ” Sicuro” –) Conversazione n. 4.
Arrivata finalmente alla terza fermata alla quale dovevo scendere io, Romolo, un’altra signora mi guarda e mi chiede: “Scende?”. “Sí, sì”, dico io. –) Conversazione n. 5.
E poi dicono che i milanesi sono persone fredde e chiuse… 5 conversazioni in meno di 5 minuti. Un’ottima media, oserei dire!
Buona serata a tutti!



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