Il suo post è in tema con alcuni degli ultimi nostri articoli e con un tema che affrontiamo spesso: il bilinguismo. In particolare, Rossella ci presenta come si manifesta la dislessia nelle diverse lingue, in relazione alla trasparenza o meno degli alfabeti. Cosa vuol dire trasparenza o opacità di un alfabeto? Quello che nel linguaggio di tutti i giorni chiamiamo “si legge come si scrive!” In realtà, a ben guardare, nemmeno l’italiano è del tutto ‘trasparente’, perchè la c in ‘cena’ o ‘cane’ si scrive nello stesso modo ma si legge e pronuncia in due modi diversi. E’ dunque una questione relativa: ci sono sistemi di scrittura più o meno trasparenti e che per questo presentano minori o maggiori difficoltà a chi ha la dislessia. Ora lascio la parola a Rossella che ringrazio ancora!
Ogni lingua ha la sua dislessia
Il libro di Maryanne Wolf Proust e il Calamaro riporta ad ampio raggio tutte le ricerche degli ultimi anni sulla dislessia, anche quelli comparativi interlinguistici, cioè comparando lingue diverse. Molto interessante sono le conclusioni riguardo a come gli aspetti salienti di un sistema di scrittura influiscano sulla dislessia.
Ad esempio: nelle lingue meno regolari come l’inglese e il francese, la dislessia si manifesta con difficoltà legate alla consapevolezza fonemica ed è caratterizzata da un’inesatta decodifica. Invece, in lingue come il tedesco, ortograficamente trasparente, questa abilità avrà un ruolo meno importante.
Nelle lingue più trasparenti, come l’italiano, lo spagnolo, il greco e l’olandese, il bambino dislessico mostra meno problemi nel decodificare le parole e più problemi nel leggere i testi in modo fluido e con buona comprensione. Così anche come nel caso di un bambino cinese o giapponese le difficoltà di lettura si esprimeranno in altri modi.
Come potete comprendere, la lingua è una variabile che influenza notevolmente la dislessia e che la differenzia. In tal modo diversi saranno i sintomi predittori nei bambini più piccoli, legati anch’essi alle particolarità della lingua di appartenenza.
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