Omeopatia si : Eleuterococco e stanchezza.

Anche per la pianta di oggi l' Eleuterococco Senticosus che fa parte della famiglia delle Araliacee il titolo riguardante l' omeopatia non è come nel caso delle scorse due settimane corretto infatti si tratta di fitoterapico.
Come sapete ormai la differenza sta nell' utilizzo della parte di pianta che contiene il principio attivo, in questo caso le radici, senza che questa subisca diluizione e dinamizzazione e non applicando il principio di similitudine ma sfruttando le caratteristiche che le sono date dalle sostanze in esse contenute .
Gli eterosidi aumentano la capacità di resistenza allo stress e dopo la somministrazione aumenta il numero dei linfociti in particolare quelli T .
Viene quindi utilizzato come tonico e coadiuvante in stati di stanchezza o debolezza,in caso di ridotta capacità di concentrazione e in convalescenza.
Puo' essere impiegato come droga in polvere , in infusione ed in estratto idroalcoolico per uso orale.
La posologia è di 50 gocce al mattino, oppure 2 o 4 capsule giornaliere.
Attivando come tonico l' attenzione non conviene prenderlo nel tardo pomeriggio o la sera dato che potrebbe dare fastidio influenzando la qualità del sonno .
Difficilmente lo abbiamo visto somministrare in bimbi molto piccoli da solo, tendenzialmente si impiega sopra i 14 anni.
Capita di trovarlo spesso abbinato con altri adattogeni come Rhodiola, Acerola, Echinacea in prodotti che sfruttano la sinergia tra queste piante ed aiutano il sistema immunitario.
Per esempio lo potete trovare nei granuli, spray, e compresse di Munostim della Loacker ed in tanti altri.