Emanuele Crialese 2011, Terraferma
Dedicato a quelli che si riconoscono nella legge Bossi-Fini.
Platone, Sofista 258a10-b1-4, parla lo Straniero di Elea:
Pare pertanto che l’opposizione di una parte del diverso e dell’essere, che si contrappongono reciprocamente, non sia affatto meno realmente essente, se è lecito dirlo, dello stesso essere, giacché tale opposizione non indica contrarietà dell’essere, ma questo soltanto, diversità da esso