Continua l'attesa dei giornalisti in rue Sergent Vigné
La rue Sergent Vigné, dove si trova il palazzo di Merah
TOLOSA - L'assedio della polizia al palazzo di rue sergent Vigné 17 a Tolosa, dove si trova barricato Mohammed Merah, il killer della scuola ebraica è entrato in una seconda giornata. Continua dunque dopo oltre 27 ore il braccio di ferro tra l’assassino (confesso) e la polizia, dopo che durante la notte è sembrato che in alcuni momenti si fosse alla fine della vicenda. Attualmente la situazione è di stalloAgenti dell'antiterrorismo durante la lunga notte
"Gli agenti anti-terrorismo della polizia giocano una partita di attesa" è il titolo di questa mattina di Le Monde: dall’alba infatti sono passate diverse ore senza alcun intervento delle forse dell’ordine. Un reporter sul posto del Figaro ha riferito che due nuove detonazioni si sono udite alle 05:18 nella strada del quartiere residenziale, dove Mohamed Merah è trincerato: difficile interpretare questi nuovi scoppi. Potrebbe essere uno scambio di fuoco tra il bandito e gli agenti del RAID che avrebbero risposto o un’ulteriore tentativo intimidazioni da parte del RAID stesso per mantenere la pressione su Mohamed Merah così come è accaduto durante la notte. RTL Radio riconferma che la detonazione è la dodicesima dall’inizio della scorsa notte, ma di intensità inferiore alle precedenti.Merah, di professione carrozziere, avrebbe in ogni caso fatto parte di un gruppo chiamato Forsane Alizza, o Knights of Glory, ha detto il ministro dell’interno Guéant. Il governo francese aveva vietato il gruppo a gennaio per aver tentato di reclutare persone per combattere in Afghanistan. Il gruppo aveva emesso un "avvertimento agghiacciante" sulla sua pagina di Facebook prima che fosse bandito quest'anno, invitando i sostenitori ad attaccare americani, ebrei e soldati francesi, scrive l’esperto Sajjan Gohel.




