Oro italiano, i numeri del successo di Oro Arezzo

Oro italiano, i numeri del successo di Oro Arezzo
INVESTIRE IN ORO

Si è conclusa positivamente l’ultima edizione di Oro Arezzo, l’evento di riferimento per il settore, svoltosi al Palaffari dinanzi alla presenza di 20 mila visitatori, e le promesse di un padiglione dedicato esclusivamente agli stranieri. Complessivamente – afferma il viceministro Carlo Calenda – l’evento ha fruttato ben 12 milioni di euro di ordinativi, e 300 chili d’oro.

Il successo di Oro Arezzo è tuttavia ben lungi dal poter essere riassunto con le sole cifre di cui sopra. Basti considerare, in tal senso, la presenza di migliaia di buyers e acquirenti professionali in grado di affollare i 600 stand, con 17 mila operatori interessati, contro i 12.500 di un anno fa. Il dato più interessante è comunque quello del giro d’affari che, per quanto sia molto difficile da stimare, pare sia almeno di 10 kg d’oro piazzato per stand. Moltiplicando il tutto per l’effettiva partecipazione degli operatori, si arriva dunque a una cifra che sfiora il mezzo miliardo, che tuttavia sembra poter essere facilmente elevabile.

L’attenzione si sposta ora sul 2016. Anno in cui Oro Arezzo dovrebbe potersi rinnovare attraverso un padiglione dedicato esclusivamente agli espositori stranieri, forte di preaccordi già siglati con Turchia, Hong Kong, Corea, India e, tra breve, Germania e Spagna.

Di interesse anche le rilevazioni sulla bilancia commerciale di settore. Oro Arezzo ha rappresentato la giusta occasione per fare il punto sull’export, dove Dubai si conferma il primo mercato di destinazione con 900 milioni di manifattura. Al secondo posto si piazzano nuovamente gli Stati Uniti, che in tempi più recenti sono riusciti a invertire la tendenza con 160 milioni di export, e un trend in grande crescita.

Per quanto concerne il futuro, molto rimane comunque ancora da fare, nella consapevolezza che Oro Arezzo non potrà che rappresentare – ancora di più dai prossimi anni – l’appuntamento immancabile per chi desidera essere adeguatamente sul pezzo. Considerata l’intesa raggiunta con Vicenza, infatti, Arezzo è rimasto l’unico evento di maggiore rilievo in primavera, destinato a Vicenza la primissima parte dell’anno, a Dubai (ma con organizzazione vicentina) il mese di aprile, e l’autunno ancora a Vicenza, che dunque si conferma il principale polo orafo europeo.

Per quanto infine riguarda i contest organizzati in Oro Arezzo, ecco l’elenco completo dei vincitori: