Padova-Sidney = Vince il tifo (by Teo85)

PADOVA – SIDNEY = VINCE IL TIFO

E’ stata davvero una serata da incorniciare quella che ha appena visto il Padova battere per tre reti a due il Sidney allo stadio Euganeo.

La partita in realtà è stata una grande kermesse per ambedue le parti: la squadra padrona di casa ha presentato la nuova rosa di giocatori, e ha disputato successivamente la prima partita stagionale di fronte al proprio pubblico. L’avversario di turno però non è stata la classica compagine locale, bensì l’esotico Sidney guidato nientemeno che dall’ex biancoscudato Alex Del Piero.

Già alle ore 19.00 gli spettatori hanno iniziato a riempire le tribune dello stadio di Padova, colorandole inevitabilmente di bianco-nero, ma anche di azzurro (colore della maglia del Sidney, ma anche della nazionale italiana) e ovviamente presenti anche tanto bianco e rosso, ovvero i colori della squadra di casa. Si arriva quasi a quota 15mila presenze, numeri che nello squallido stadio Euganeo non si vedevano dai tempi dei play-off di due anni fa, quelli che videro i biancoscudati sfiorare la serie A, tanto per intenderci.

Tanto tifo per l’ex capitano juventino Del Piero, ma altrettanto sostegno per il Padova, segno che la tifoseria e il pubblico locale non vede l’ora di tuffarsi nella nuova stagione che segna una sorta di anno zero per le ambizioni patavine.

Per la cronaca la partita finisce tre a due: dopo pochi minuti è Vantaggiato a portare in avanti i padroni di casa, infilando con un astuto colpo di testa il portiere avversario, approfittando di una sciagurata uscita di quest’ultimo. L’entusiasmo dura poco perchè il portiere del Padova Simone Colombi la combina grossa, lasciando entrare un innocua conclusione da fuori area di Emerton.

Ma il Padova non ci sta e spinto dagli applausi incoraggianti dei propri sostenitori si rimette avanti, sempre con Vantaggiato che risolve una mischia nata da un’azione di calcio d’angolo.

Il tre a uno arriva su una bella azione conclusa in maniera impeccabile dallo sloveno Jelenic che infila il portiere Jurman a metà del secondo tempo.

A pochi minuti dalla fine esce Del Piero e lo stadio gli tributa una sentita standing ovation, segno che il tanto tempo passato non ha comunque cancellato il bellissimo ricordo che i padovani hanno del loro ex giocatore.

La “beffa” arriva due minuti più tardi, quando l’arbitro concede un generoso rigore al Sidney: il pubblico invoca a gran voce Del Piero sul dischetto, ma non si può dato che il capitano degli australiani è appena uscito. Batte Carle che infila il neo entrato Anania per il tre a due finale.

Partita nonostante tutto divertente, che ha regalato emozioni, ma che ha messo in evidenza per molti tratti la differenza fra il calcio italiano e quello australiano. L’unica eccezione, per l’appunto, la riserva il solito Del Piero, poco dinamico per la verità, ma dotato di un piede vellutato, quasi magico, in grado di inventare traiettorie malamente sfruttate dai suoi (sciagurati) compagni di squadra.

Il Padova invece ha dimostrato ottimi spunti di gioco corale. La squadra è ancora sulle gambe visto il periodo, ma le indicazioni ci sono state. Da rivedere il portiere Colombi, mentre degni di nota i neo entrati Jelenic e Diakitè, che hanno mostrato iniziative personali molto convincenti e coraggiose.

Un plauso però va fatto al pubblico: tanto entusiasmo per Del Piero ma anche tanto tifo e tanto incoraggiamento per il Padova, che avrebbe bisogno di questi numeri anche in campionato. Il tifo organizzato locale, la Tribuna Fattori, ha incitato la squadra sin dalle 19.30, ovvero dalla presentazione,proseguendo con cori per tutto lo svolgimento del match, finendo poi col rispondere in maniera esilarante al coro intonato dallo stadio al momento dell’uscita di Del Piero “c’è solo un capitano” con un contro coro tanto puntuale quanto azzeccato “Cuffa, Cuffa, Cuffa” (attuale capitano del Padova).

Ha vinto ahimè anche il caldo, che ha fatto sudare tutti i presenti; mentre ha perso, nuovamente, ma era inevitabile, lo Stadio Euganeo, struttura inadeguata e che regala visuali tanto distanti quanto pessime. La speranza di molti tifosi è che al termine del prossimo concerto di rilievo, il braccio di una gru disattenta abbatta qualche pezzo, senza fare vittime, in modo da eliminare parte di questo obsoleto e squallido impianto.

Chiudiamo con un grazie ad Alex Del Piero e un sentito in bocca al lupo per il proseguo del ritiro.

E ovviamente, sempre Forza Padova!!

Foto esclusive di Matteo Galletto.