E dopo i miei adorati primi eccovi un dolcetto facile facile e goloso
Questa panna cotta è stata fatta prendendo spunto da una delle tante favolose ricette publicate su “La cucina etica dolce”. Domenica scorsa sono andata al Veganch’io dove ho assistito ad un workshop di Roberto Politi autore del suddetto libro assieme a Dora Grieco, di cui vi ho spesso parlato mostrandovi le preparazioni da cui ho preso spunto tipo: torta della nonna, fragole in chantilly, coppe di pesche e l’ultima creazione la crostata alla frutta.
Questa variante nasce dalla ricetta base, che si può variare con mille aggiunte diverse, come suggerito da Roberto, sul libro è presentata con una salsa di lamponi, io ho semplicemente aggiunto del cioccolato fuso alla preparazione base.
Ingredienti:
400 g di panna da cucina vegetale
100 g di latte vegetale (ho usato riso)
30 g di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaino di agar agar
4 cucchiai di zucchero di canna a velo
100 g di cioccolato
Procedimento:
In un pentolino sciogliete a freddo l’agar agar con il latte, aggiungete la panna, lo zucchero di canna e il cioccolato leggermente fuso, potete fonderlo a bagnomaria o scaldare nel microonde. Fate bollirre il tutto per 3 minuti, sempre mescolando.




Togliete dal fuoco e aggiungete lo zucchero di canna a velo, versate il composto negli stampini riponete in frigo almeno 2 ore

Ps:non esagerate con l’agar agar altrimenti rischiate che il composto resti troppo duro e leggermente gommoso. Servite spolverando con zuccheto a velo. In questa versione potreste aggiungere della granella di nocciole o mandorle. Buon dolce a tutti
