Oltre agli 850 nuovi assunti dell’Atac ( società di trasporto pubblico di Roma) , tutte legate a rapporti familiari o politici ad esponenti del centrodestra locale , si sono aggiunti un migliaio di dipendenti nella municipalizzata Ama , che si occupa si raccogliere e smaltire i rifiuti della città. Tegole per il sindaco Gianni Alemanno.
Dopo l’elezione del sindaco, nel 2008, sono stati assunti parenti o amici di esponenti del centrodestra. Tra cui il genero dell’ad Franco Panzironi , braccio operativo della Fondazione alemanniana italiana, la figlia del caposcorta del sindaco, Giorgio Marinelli, la accompagna dell’ex capogruppo pdl in Campidoglio , ora traslocato a La Destra, Dario Rossin , oltre a mogli , cognati e cugini di vari pidiellini di secondo grado, ma utili in campagna elettorale.
Sia la Corte dei Conti che La Procura di Repubblica hanno deciso di aprire un fascicolo per accertare responsabilità sotto il profilo penale e del danno erariale.
Tutto parte ad una denuncia di Repubblica , che ha trovato molti congiunti arruolati in Atac e Ama nell’era del centrodestra. Per ora l’unico a rimetterci di questa situazione è stato il caposcorta del sindaco, che si è dimesso dall’incarico. Alemanno resiste. Nega di conoscere la figlia del caposcorta , anche se era presente ( con foto documentata) al suo matrimonio. Quindi apre un discorso dimissioni “SE ci sono mie responsabilità , pagherò”.
Secondo il sindaco le persone prese in considerazione sono 2505. Di questi contratti 85 sono sospetti , 67 riconducibili alla politica , 18 ai sindacalisti. Intanto il sindaco vede il nemico sia nell’opposizione , che all’interno del Pdl. Aveva intenzione di entrare in politica nazionale. Intanto pensa ad un rimpasto della giunta : via tre assessori, tra cui quello della Mobilità Marchi.
Il sindaco respinge , alla fine , qualsiasi accusa “Non esiste un caso Roma. Il clientelismo è un fatto endemico , una brutta abitudine della pubblica amministrazione”. Ma il centrodestra si era puntato presentando un cambiamento. Quindi da Alemanno solo bugie.
In Atac il coordinatore delle assunzioni è stato il deputato Pdl Vincenzo Piso. Con la fattiva collaborazione del coordinatore romano Gianni Sammarco e dell’ad Adalberto Bertucci , consigliere comunale An. L’ex capogruppo capitolino di An ora in Parlamento , Marco Marsilio , ha sistemato alla Direzione Comunicazione la sua compagna Stefania Fois ; il senatore Pdl Stefano de Lillo ha ottenuto per la moglie avvocato , Claudia Cavazzuti , la Responsabilità dell’Area Normativa e Disciplina; il deputato Vincenzo Aracri ha fatto arruolare il genero , Nicola Valeriani; così come ha fatto Bertucci con il marito della figlia , per poi inserire anche la cognata del primogenito Marco e la figlia della sua segretaria .
Ma a darsi è soprattutto l’assessore dei trasporti Sergio Marchi , che ha messo posto la fidanzata , poi ha assunto la segretaria , Loredana Adiutori, e la di lei figlia , alla fine ha fatto dare al cognato la consulenza presso l’Agenzia di Mobilità. All’Agenzia di Mobilità sono state assunte anche la moglie del capo staff di Marchi e la fidanzata di un altro collaboratore.
Neanche i consiglieri comunali sono stati a guardare. L’ex An Marco Visconti , ha sponsorizzato l’ingresso della compagna Barbara Pesimena; il generale Antonino Torre, della lista civica Alemanno, il figlio.
Nutriti anche i sindacalisti. Camponeschi , segretario autoferrotranvieri della Faisa-Cisal ha piazzato moglie e figlia ; il presidente Moro, la sorella e la fidanzata; il segretario regionale della Cisl Choiricozzi, il figlio; il segretario regionale Uil Napoleoni, due figli, l’ex segretario della Cgil Murri la figlia. Entrano in Atac anche ex uomini della Vecchia destra . L’ex Nar FRanceso Bianco, all’esponente di Terza posizione Ponzio e un ex giudice affiliato della P2 , Giuseppe Renato Croce.
Panzironi , invece, era il coordinatore delle assunzioni in Ama.
madyur