Il 10 Settembre a Roma siamo chiamati ad una mobilitazione di massa dei meetup e del MoVimento 5 stelle per reclamare le 350.000 forme raccolte nei trascorsi V-day a favore di una legge d’iniziativa popolare che cacci i condannati in via definitiva dal parlamento, ponga il limite di due mandati e reintroduca la preferenza diretta.
Sei fra quei 350.000 italiani che firmarono l’otto settembre del 2007 ? Pensi che l’Economia nazionale sia mal gestita e/o che la manovra finanziaria sia iniqua e che renderà inascoltati i recenti risultati referendari ? Oppure sei come noi che pensano che le grandi opere preleveranno ancora dai nostri portagogli ?…. ti serve un altro buon motivo per attivarti e partecipare attivamente per il cambiamento oppure …
Se pensi che è arrivato il momento di far sentire la tua voce ti proponiamo la “discesa collettiva” a Roma in pulman con partenza da Cascina con tappe a Pontedera – Empoli – Firenze ed Arezzo
Il costo è di € 18,00 a persona con rientro entro la mezzanotte
Per ulteriore info e per iscriversi : Lista civica MoVimento 5 Stelle Empoli: [email protected]
NON POSSONO IGNORARCI, NON POSSONO FAR FINTA DI NIENTE ! Dove sono finite le firme ? La casta risponda !
Non esiste nessuna speranza con i politici attuali, sono dei “non legislatori arricchiti” pronti a vendersi al migliore offerente, guardoni super pagati, Condannati in via definitiva, plurieletti da decenni ….
10 Settembre a Roma per il PARLAMENTO PULITO prepariamoci a mandare in Parlamento persone oneste e pulite che non ne facciano un mestiere ma un servizio civile e trasparente !!!”
LINK DEL MEETUP FIRENZE SU CUI SI DISCUTE DELL’ARGOMENTO: http://www.meetup.com/MoVimento5stelle-Firenze/boards/thread/14584641/0/
10 Settembre a Roma per il PARLAMENTO PULITO prepariamoci a mandare in Parlamento persone oneste e pulite che non ne facciano un mestiere ma un servizio civile e trasparente !!!”
Per evitare la catastrofe economica e ripartire, è necessario fare tre cose: cambiare la legge elettorale, un governo di salute pubblica per il tempo necessario a far passare la tempesta e il ritorno alle urne. Una nuova legge elettorale è già disponibile, lo è da quattro anni, è “Parlamento Pulito” la proposta di iniziativa popolare che prevede l’elezione diretta dei candidati, un massimo di due mandati, nessun condannato definitivo eleggibile. Va discussa al più presto al Senato e poi alla Camera. Nessun partito si è premurato di metterla all’ordine del giorno, Schifani è scomparso, Napolitano dorme. In questi giorni abbiamo assistito all’ennesima buffonata ad uso del popolo bue. L’11 luglio alcuni parlamentari di Pd, Idv e Sel hanno depositato in Cassazione la proposta di referendum abrogativo della attuale legge elettorale. Ora lanceranno banchetti estivi per raccogliere entro fine settembre almeno 500.000 firme. Sarà un trionfo carnevalesco di un’opposizione i cui membri sono stati tutti “nominati” (senza che nessuno muovesse un dito) nelle ultime due tornate elettorali: nel 2006 e nel 2008. Realpolitik per i gonzi per il mantenimento delle poltrone.
Le firme per una nuova Italia sono già state raccolte, sono 350.000, giacciono da quasi un lustro, per unica responsabilità dei partiti, nelle cantine del Senato. Dovrebbero essere discusse ora. Non dopo le vacanze. Per la maggioranza degli italiani le vacanze sono ormai un miraggio, mentre i parlamentari fanno un mese di villeggiatura e chiudono il Parlamento fino a settembre. Intanto il Paese va a fuoco nelle borse di tutto il mondo. Ma non si vergognano?
Qualcosa va fatto, lo dobbiamo a noi stessi. Al rientro dei parlamentari in bermuda, sabato 10 settembre 2011 sarò davanti al Parlamento per chiedere che sia immediatamente discussa la legge Parlamento Pulito in una sessione pubblica che come primo firmatario ho il dovere e l’obbligo di illustrare. Rimarrò di fronte a Montecitorio tutto il tempo che sarà necessario. Mi aspetto che mi raggiungano i 350.000 italiani che hanno firmato l’otto settembre del 2007 per restituire la democrazia a questo Paese.
La Seconda Repubblica è morta e gli italiani non vogliono perire legati al suo cadavere. Datemi un segnale di partecipazione, belìn. Non lasciatemi manganellare in solitudine. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.fonte