Partecipare da lontano: il seggio del PD a Tirana

Avevo già ultimato la (debbo dire snella) procedura di iscrizione al (debbo dire ben fatto) sito per il voto degli italiani all'estero [http://www.primariepd2013.it/?q=estero] quando grazie alla mia inclinazione a rovistare nella spammatura ho scoperto che anche a Tirana sarebbe stato allestito un seggio PD: in Piazza Austria, Rruga Cameria, nei locali della sede centrale del Partito Socialista albanese.
Egregi tutti,il prossimo 8 dicembre si svolgeranno le primarie del Partito Democratico (italiano) [la parentesi non è superflua perché in Albania il PD è di destra] per eleggere il nuovo Segretario Nazionale. Potranno votare tutti i cittadini italiani che vivono in Albania o che vi si trovano temporaneamente per motivi di studio, lavoro o vacanze, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità. Potranno votare anche i cittadini albanesi, residenti in Italia, che l’8 dicembre si troveranno in Albania, basterà esibire, oltre ad un documento di riconoscimento (carta di identità o passaporto), il permesso di soggiorno, entrambi in corso di validità. Essi dovranno preventivamente registrati su http://www.partitodemocratico.it/aree/italiani_nel_mondo/home.htm, entro le 20.00 (ora italiana) di questa sera. Il seggio sarà allestito presso la sede del Partito Socialista in Piazza Austria (Rr. Cameria) Tirana, https://mapsengine.google.com/map/u/0/edit?mid=zU78OImMusNU.khwCeECEnu9A e rispetterà il seguente orario: 08.00 - 20.00.Per ulteriori informazioni visitate il sito http://www.primariepd2013.itPer ogni evenienza potete contattarmi al presente indirizzo email oppure al mio cellulare...
Lo sbatto delle persone, soprattutto se indirizzato a cause sbilenche, mi commuove sempre. Ho subito chiamato l'organizzatrice di tutto questo per ringraziarla e per fugare un dubbio: «dal momento che ho già completato la procedura per il voto on-line, come devo comportarmi?». La volontaria mi conferma che oramai sono obbligato a votare dal divano, si dice addirittura dispiaciuta per non essere riuscita a organizzare il seggio con il dovuto anticipo: «è stata una lotta, fino a ieri non eravamo sicuri di farcela». Letteralmente mi sciolgo e passiamo al tu: da lì a un minuto condividiamo il segreto dei nostri voti. «Allora ti invierò un video», conclude Michela, esultante. Dopo pochi secondi recupero nello spam Il mondo #civota

Stamattina, dopo aver votato on-line (a really smooth and well done procedure), ho fatto comunque un salto al seggio. Il sole splendeva alto e il caffè del bar di fronte aveva un'altro sapore.