Party music con Il grande Gatsby

Baz Luhrmann è tornato e lo sta facendo in grande stile. Il suo ultimo Australia aveva lasciato parecchio delusi, rivelandosi – ammettiamolo – un polpettone più da sbadigli che da forti emozioni. In attesa di scoprire a partire da questo weekend se la sua nuova pellicola porterà il regista ai fasti delle sue precedenti pellicole, almeno a livello musicale ha fatto un nuovo centro pieno. Il grande Gatsby si candida fin da subito al titolo di colonna sonora più spettacolare dell’anno ed è una compilation musicale all’altezza di quelle grandiose di Romeo + Giulietta e Moulin Rouge!, i due film ma anche le due soundtrack più riuscite nella carriera del regista.

Il menù musicale è da leccarsi i baffi e ce n’è davvero per tutti i palati. Soprattutto nella prima parte, la colonna sonora de Il grande Gatsby è uno scatenato party album, che mixa il sound dell’hip-hop moderno con campionamenti dagli anni ’20, l’epoca in cui la pellicola è ambientata. Quello che ne esce è un suono attuale e vintage contemporaneamente, con quel gusto post-moderno e fuori dal tempo tipico dello stile di Luhrmann. Un ottimo esempio in tal senso è rappresentato dal pezzo più “tamarro” della raccolta, “Bang Bang” di will.i.am dei Black Eyed Peas, che remixa il suono del charleston degli anni Venti trasformandolo in un perfetto inno da discoteca di oggi. Giochino ripetuto anche nell’altrettanto scatenata “A Little Party Never Killed Nobody (All We Got)” di Fergie, in cui lo swing del passato si fonde con la dubstep odierna. Un gran mescolone di sonorità a tratti un po’ kitsch, ma quando entriamo nel mondo del regista australiano questo lo dobbiamo sempre mettere in conto.
Molto interessante anche l’electro rap di Jay-Z, che ha curato in prima persona la selezione dei brani qui presenti, mentre le musiche originali dello score che sentiremo nella pellicola sono state realizzate dal compositore scozzese Craig Armstrong, fido collaboratore di Luhrmann già da lunga data.

Il brano più controverso della raccolta è la cover di “Back to Black” cantata da André 3000 degli Outkast insieme a Beyoncé, che ha scatenato le critiche dei fan di Amy Winehouse, poco entusiasti di questa versione. Il brano in effetti non raggiunge i vertici emotivi dell’originale, ma grazie soprattutto alla parte vocale di Beyoncé possiede la sua dose di fascino. Beyoncé che a sua volta viene poi coverizzata dall’emergente Emeli Sandé, che reinterpreta in chiave swing la ormai classica “Crazy in Love”.
Non mancano inoltre i momenti più calmi, con la ballad da brividi “Young and Beautiful” della diva del momento, Lana Del Rey, la romantica “Over the Love” con la voce unica di Florence + the Machine, la rarefatta “Together” dei The xx e la melanconica “Hearts a Mess” di Gotye. E poi ancora, tra lo swing retrò della Bryan Ferry Orchestra, l’elettronica spinta di Nero e l’epicità di “Love Is Blindness” degli U2 ricantata da Jack White e molto altro, Baz Luhrmann con la sua pellicola crea un nuovo calderone di epoche, stili e suoni diversi, tutti mescolati insieme. Il risultato? Quello che in mano ad altri potrebbe risultare un pasticcio, con lui si trasforma in musica per le nostre orecchie.

Di seguito vi proponiamo la lista di brani presenti nella colonna sonora de Il grande Gatsby.
01. Jay-Z – 100$ Bill
02. Beyoncé and André 3000 – Back to Black
03. will.i.am – Bang Bang
04. Fergie, Q-Tip, and GoonRock – A Little Party Never Killed Nobody (All We Got)
05. Lana Del Rey – Young and Beautiful
06. Bryan Ferry with The Bryan Ferry Orchestra – Love Is The Drug
07. Florence and the Machine – Over The Love
08. Coco O. of Quadron – Where The Wind Blows
09. Emeli Sandé and The Bryan Ferry Orchestra – Crazy in Love
10. The xx – Together
11. Gotye – Hearts a Mess
12. Jack White – Love is Blindness
13. Nero – Into the Past
14. Sia – Kill and Run

di Marco Goi