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Pasqua: la sorpresa è arrivata prima. Sequestro di carne, uova e dolci

Creato il 05 aprile 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Pasqua: la sorpresa è arrivata prima. Sequestro di carne, uova e dolciNel periodo di festività pasquali si sono intensificati i controlli da parte dei Nuclei antifrodi dei carabinieri. Da quelli relativi ai comparti agro-alimentare la sorpresa è arrivata prima della festa. Sono stati sequestrati, infatti, complessivamente oltre 3mila chilogrammi di prodotti tra cui carni, pesce, dolci pasquali, uova, prodotti caseari e ortofrutticoli. 
Le irregolarità riscontrate nei circuiti commerciali hanno riguardato maggiormente prodotti ittici, dolci artigianali e prodotti ortofrutticoli, che sono stati messi in vendita senza le previste indicazioni sulla tracciabilità, sulla etichettatura, in violazione delle normative Dop/Igp e sulla genuinità degli alimenti. 
I Nuclei antifrodi dei Carabinieri di Roma, Parma e Salerno hanno effettuato controlli su tutto il territorio nazionale verificando l'osservanza della normativa nazionale ed europea a tutela della qualità alimentare presso 56 imprese agricole, punti vendita della grande distribuzione organizzata, nei principali centri commerciali e nei mercati generali. 
Nella provincia di Salerno presso varie pasticcerie i nuclei antifrodi dei carabinieri hanno posto sotto sequestro dolci tipici, colombe e dolci pasquali poich‚ venduti impropriamente come «artigianali» senza le etichette riportanti le indicazioni obbligatorie. 
Inoltre, presso una ditta di commercializzazione e di confezionamento è stata sequestrata carne di bufalo proveniente dall'Australia etichettata falsamente come «Made in Italy». 
In provincia di Roma e Napoli sono state verificate alcune pescherie dove sono state riscontrate violazioni in materia di etichettatura e di conservazione degli alimenti. 
Altri controlli nella provincia di Catania hanno riguardato l'improprio utilizzo dei marchi DOP/IGP «Pistacchio verde di Bronte», «Arancia rossa di Sicilia» e «Nocciola di Piemonte» procedendo a sanzioni per indebita evocazione dei marchi di qualità Anche in provincia di Treviso sono state elevate sanzioni ad una società ortofrutticola poichè‚ commercializzava comuni cipolle rosse all'aceto rosso etichettate come «cipolle di Tropea IGP» e comuni pomodori ciliegini come «pomodori Pachino IGP»

Etichette:

Roma, Parma, Salerno, Pasqua, Sicilia, carni, pesce, dolci pasquali, uova, prodotti caseari,ortofrutticoli, sequestro


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