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Patéis de Nata

Da Lauradv @antroalchimista
Patéis de Nata
“E’ l’ultimo rimasto lo vuoi tu?” così mi chiese mio marito questa mattina porgendomi l’ultimo Patéis de Nata rimasto sul piattino. No! Non è stato certo un gesto di amorevole altruismo poiché in cuor suo la risposta sperava fosse “No, finiscilo pure…” dopo 13 anni di vita in comune conosco il mio pollo… la mia risposta comunque è stata una via di mezzo “No, finiscilo tu ma fammene assaggiare un pezzettino per sapere come è venuto”.
Seppure questa mattina sognavo una colazione con i Patéis de Nata, ho ripiegato su pane tostato e marmellata per lasciare quelle delizie (che solo il nome mette acquolina) alla mia mezza mela e... la mezza mela in questione non ha esitato un attimo a farseli fuori tutti e sei… cinque e mezzo via considerando che alla fine metà sono riuscita ad assaggiarlo pure io più la minuziosa raccolta, rigorosamente con il dito, delle briciole cadute sul piatto.
Da qui, ho capito che, a mio marito, i dolci alla cannella tutto sommato gli garbano, basta non dirgli che all’interno c’è questa spezia per me favolosa! O meglio farglielo sapere quando ormai ha espresso giudizio sulla bontà del dolce. Ci sono invece rimasta male, terribilmente male, diciamo proprio malissimo su un punto: prendendo un dolcetto e mettendoglielo davanti agli occhi gli ho fatto notare con gridolini entusiastici - come solo una foodblogger sa fare - come la sfoglia avesse creato, sul fondo del dolce, un piccolo cerchio di minuscoli stati perfetti... ecco a quella vista lui è rimasto imperturbabile come se gli avessi detto di osservare il lampione sotto casa… no dico, la sfoglia mi fa tutti quei bellissimi strati e straticelli che tanto ricordano le sfogliatine napoletane e tu, marito di foodblogger, non esulti e non mi riempi di complimenti????!!! No comment! 
Patéis de Nata, una vera rivelazione di bontà! La ricetta è tratta dalla primissima pagina del numero di ottobre di Sale & Pepe. Trattasi di un dolce tipico portoghese. Uno scrigno di friabilissima sfoglia che racchiude una delicatissima crema pasticciera aromatizzata con del caramello al limone. Come si legge tra le righe della rivista “… si sciolgono in bocca all’assaggio e difficilmente si dimenticano.” In Portogallo i  Patéis de Nata sono una sorta di “dolce nazionale” diventato talmente popolare che, ogni anno, gli viene dedicato un campionato a cui partecipano le migliori pasticcerie del paese.
Rispetto alle dosi indicate nella ricetta qui sotto, io ho dimezzato il tutto, questo perché non si sa mai come la famiglia reagisca davanti alle novità pappatorie!!! Errore madornale, perché i Patéis (seppur di dimensioni non certo piccine!) sono spariti tutti nel giro di qualche ora con il mugugno tipico del marito della foodblogger: "buoni sì, però erano pochi...e adesso chissà quando li rifarai...". Pertanto un consiglio spassionato: se volete provarli fate la dose intera!
Patéis de Nata dalla rivista Sale & Pepe, ottobre 2013
Ingredienti 2 confezioni di pasa sfoglia rettangolare (460 gr) 60 g farina 0,5 l latte 1,2 dl acqua 1 limone non trattato 350 gr zucchero (per l’Antro Zefiro Eridania) 8 tuorli 1 cucchiaino cannella in polvere Zucchero a velo vanigliato (per l’Antro Eridania)
Preparazione Prelevate la scorza del limone, mettetela da parte e poi spremete il succo dell’agrume. In una ciotola, stemperate la farina con 1/2 dl di latte sino a quando avrete ottenuto una pastella morbida e senza grumi. In un pentolino, riscaldate 1,2 dl d’acqua, lo zucchero e il succo del limone. Portate a ebollizione mescolando e fate bollire per 3/4 minuti, fino a quando avrete ottenuto un caramello fluido e dorato. In un pentolino versare il latte rimasto, unite la scorza del limone e portate a ebollizione; togliete la scorza e unite lo sciroppo appena preparato mescolando subito. Incorporate anche il composto di farina e latte, mescolate ancora, unite i tuorli e mescolate sino ad ottenere una crema fluida. Profumate con 1 cucchiaino di cannella in polvere. Arrotolate ogni rettangolo di pasta sfoglia lungo il lato corto sino ad ottenere un cilindro lungo e stretto. Tagliate ogni cilindro in 5 pezzi di 5 cm di lunghezza.

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