Patto tra Amazon e Twitter
Amazon e Twitter si sono stretti la mano, suggellando un’alleanza con simbolo un semplice hashtag, probabilmente Il più redditizio della storia. L’annuncio dell’intesa è giunta ieri, lunedì 5 maggio, ma i frutti di tale alleanza potranno essere visibili già da oggi.
Gli utenti del colosso dell’e-commerce potranno fondere il proprio account con quello del social network. In questo modo si potranno fare acquisti non più solo su Amazon.com, ma tramite un hashtag dallo stesso Twitter, inserendo il prodotto desiderato in un carrello apposito, senza mai uscire dal social network.
Più nel particolare, è nota la capacità di Twitter di fungere da divulgatore di informazioni sui prodotti (suoi sponsor).Da oggi l’utente oltre che venirne a conoscenza, potrà aggiungere al tweet in questione l’hashtag #AmazonCart e rispondere. Il carrello Amazon sarà aggiornato e in un secondo momento si completerà l’acquisto col pagamento sul sito internet. Twitter, fungerà come e vero e proprio banco di prenotazione per prodotti.
A conferma di ciò Will Stickney portavoce di Twitter ha dichiarato: ”Sappiamo che scoprire prodotti e servizi su Twitter e’ naturale e cerchiamo sempre maniere per renderlo più semplice”
Il nuovo servizio sarà disponibile solo in Gran Bretagna, dove l’hashtag sarà #AmazonBasket, e negli States, ma è pronto a sbarcare in tutti gli altri stati.
Una tale alleanza, tra un’istituzione del commercio elettronico e un social network di tale portata si pone come novità assoluta, sfondando il limite del solo contatto via concessioni pubblicitarie. Alcuni esperti parlano di rivoluzione, che aprirà la strada a una forma di sinergia tra le due tipologie di portali internet. I più scettici storcono il naso per la quasi totale pervasività della rete nella vita individui, e nelle attività di Amazon, 75 miliardi di fatturato, accusando di aver “mandato al macello” il mercato distruggendo la concorrenza e di un “discutibile” trattamento del proprio personale
Detto questo, l’accordo tra Twitter e Amazon giunge in un momento assolutamente non causale, caratterizzato da una situazione di stallo, per entrambi, ma sopratutto per il “negozio on line”.
L’entità economica del patto ha destato non poche curiosità, ma il dato verrà valutato oggi dagli investitori cauti dopo che il titolo di Amazon ha avuto un vero e proprio tracollo: la settimana scorsa ha toccato i minimi dalla quotazione, perdendo il 50% del proprio valore dal picco di dicembre. Ad aver scoraggiato i mercati è stato sopratutto il bilancio diffuso la settimana scorsa: chiusura al primo trimestre con una perdita netta di 132 milioni di dollari, un pugno allo stomaco.
Preoccupante per i vertici, soprattutto la lenta crescita degli utenti, saliti solo del 5,8%, a quota 255 milioni, rispetto al quarto trimestre 2013.
Di certo, l’iniziativa gioverà ad entrambi le parti. Twitter avvierà un promettente nuovo business, assicurando una nuova forma di entrata, fin’ora assicurate solo dai tweet degli sponsor finanziatori. Per il gigante Amazon, invece, l’operazione appare più sottile, rilanciare la sua attività principale, invitare i propri utenti all’acquisto e acquisire nuovi clienti. Tutto in nome della #comodità.