Magazine Attualità

Pavia: truffa all'Inps da tre dipendenti dell'Asl

Creato il 03 maggio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Pavia: truffa all'Inps da tre dipendenti dell'AslQuesta mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pavia hanno dato esecuzione a tre arresti nei confronti di altrettante persone che si sono rese responsabili di una truffa aggravata e continuata ai danni dell'Inps. 
Si tratta di Raffaella Barbieri, 45 anni di San Genesio ed Uniti; Mauro Moroni, 52 anni di Bereguardo e Grazia Maria Cotroneo, 43 anni di Milano, tutti dipendenti dell'Asl di Pavia. 
L'attività investigativa, coordinata dal procuratore Gustavo Chioppa e diretta dal sostituto Paolo Mazza, aveva già portato il 13 gennaio scorso all'arresto di Guiduccia Massolini (dipendente ASL che risultava percepire un'indennità di accompagnamento per cecità, pur vedendo perfettamente), chiarendo così la procedura mediante la quale le dipendenti Asl, dal 2005 al 2011, in concorso con più persone, truffavano l'Insp. 
In sostanza, istruivano pratiche fittizie di rimborso di ratei maturati e non riscossi per l'indennità d'accompagnamento di invalidi civili in vita e deceduti, in totale assenza dei requisiti, tanto che le relative pratiche non risultavano registrate all'Asl. 
In questo modo l'Inps veniva indotto in errore circa i presupposti necessari per percepire l'indennità, ottenendo indebitamente a favore dei fittizi beneficiari un ingiusto profitto pari all'erogazione di indebiti rimborsi e facendosi corrispondere da quest'ultimi dal 50% al 70% della somma erogata. 
Pavia: truffa all'Inps da tre dipendenti dell'AslL'indagine che dura da più di un anno ha consentito di accertare centinaia di casi. Sono in corso ulteriori indagini che hanno consentito di individuare circa altri 300 casi sospetti che saranno oggetto di ulteriori approfondite verifiche. 
La procedura prevedeva che il dipendente dell'Asl contattasse persone di fiducia e parenti e, con il loro consenso, comunicasse falsamente per via telematica all'Inps chesi trattava di eredi di invalidi civili deceduti che non avevano ricevuto in vita i benefici economici dell'accompagnamento. 
L'Inps erogava quanto dovuto ai beneficiari fittizi, mediante assegno circolare ovvero bonifici bancari, che spartivano il danaro con la dipendente dell'Asl. Barbieri, oltre ad aver personalmente indebitamente percepito arretrati di indennità per accompagnamento (in una sola rata 23.000 euro) quale beneficiaria in luogo di persone decedute, ha fatto percepire indennità al proprietario e due dipendenti del negozio di articoli sportivi dalla stessa frequentato, alla propria parrucchiera e, perfino ad una persona poi trasferitasi in Australia. 
Moroni alla propria madre ed alla zia, recandosi personalmente, almeno in un caso, a Rovigo per ritirare il denaro. Anche grazie alle attività sino ad ora condotte dai Carabinieri l'Asl di Pavia, che ha nominato una commissione ispettiva ad hoc, in via di autotutela ha già revocato 25 indennità di accompagnamento.

Etichette:

Pavia, truffa Inps, carabinieri, Raffaella Barbieri, Mauro Mororni, Grazia Maria Cotroneo, Guiduccia Mussolini, falsa cieca, Asl, Notte Criminale


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :