Magazine Diario personale
In questo momento sotto questo diario di appunti ne ho un altro piccolissimo con copertina rossa [quello su cui sto scrivendo e' invece nero] che porto sempre con me per acciuffare al volo qualunque farneticazione possibile mentre transito da un posto all'altro. Il tutto poggia su un'agendina anch'essa rossa aperta sulla settimana corrente e a sua volta posata su un quaderno di appunti di laboratorio chiuso [copertina nera, e no non sono milanista e questi non sono messaggi subliminali a sfondo politico]. Accanto ho fogli sparsi e le schede tecniche di alcuni composti chimici che sto usando in questi giorni [no, non per uso personale, ma per fini piu' alti, scientifici si dice]. Ora, tutto cio' perche' faccio sempre contemporaneamente cose che non ci azzeccano l'una con l'altra e perche' sono fondamentalmente analogica. Siccome poi non disdegno neanche gli ultimi ritrovati della tecnologia davanti a me il monitor del pc mi dice che e' gia' pronto a postare il delirio che state leggendo. E pensare che stamattina tutto e' nato da una frase letta mentre facevo colazione: ho aperto il quadernetto con copertina rossa sopracitato e ci ho ritrovato una frase di Robert Frost. Quindi siccome tendo ad accanirmi sulle cose mi sono andata a riguardare alcune sue poesie. Pensando a cio' che mi sta succedendo e ai motivi che mi fanno persistere nella ricerca [di che? bah!], non poteva che colpirmi questa:
La strada non presa
Divergevano due strade in un bosco
Ingiallito, e spiacente di non poterle fare
Entrambe essendo un solo, a lungo mi fermai
Una di esse finché potevo scrutando
Là dove in mezzo agli arbusti svoltava.
Poi, presi l’altra, che era buona ugualmente
E aveva forse i titoli migliori
Perché era erbosa e poco segnata sembrava;
Benché, in fondo, il passare della gente
Le avesse davvero segnate più o meno lo stesso,
Perché nessuna in quella mattina mostrava
Sui fili d’erba l’impronta nera d’un passo.
Oh, quell’altra lasciavo a un altro giorno !
Pure, sapendo bene che strada porta a strada,
Dubitavo se mai sarei tornato.
Questa storia racconterò con un sospiro
Chissà dove tra molto tempo:
Divergevano due strade in un bosco, e io…
Io presi la meno battuta,
E di qui tutta la differenza è venuta.
A tutti buon proseguimento qualcunque cosa stiate facendo.
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