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People watching a tutto spiano, oggi.Dev'essere l'autunno...

Da Mafalda1980 @mafalda1980

People watching a tutto spiano, oggi.
Dev'essere l'autunno, che con la sua luce (quanto mi piace la luce che c'è ad ottobre!) svela particolari fino a poco tempo prima nascosti.
Ma andiamo con ordine.
Partiamo dal nostro parco, di cui ormai la Purulla è la principessa indiscussa.
People watching a tutto spiano, oggi.Dev'essere l'autunno...
Che poi "principessa" come appellativo per una bimba non mi piace neanche un granché, forse per certi ricordi infantili.
"Lo sai che il tuo nome vuol dire principessa?", e io da bimbetta petulante rispondevo "Certo che lo so, vuoi che non sappia il significato del mio nome, zia Gesualda?"
Non dimentichiamo inoltre l'amato cavallino.
People watching a tutto spiano, oggi.Dev'essere l'autunno...
Insomma, ce la siamo spassata anche oggi.
Elisa si è riempita di terra fino alla nuca, indice di gran divertimento.
No, oggi non c'erano quel babbo col bambino monopattinato.
Siamo state sole solette, io lei e le farfalle.
In compenso, uscendo, ho fatto una gentilezza a chi stava per entrare, tenendo il cancello aperto a una donna con due bimbi.
Lei si è sperticata in ringraziamenti e poi si è messa a fare complimenti a Elisa, così mi sono fermata a chiacchierare qualche minuto, mentre la bimba prendeva per mano i sette-ottenni e li portava ad ammirare i murales coi personaggi di Paperopoli.
A un tratto i bimbi, forse stufi delle attenzioni purullesche, hanno chiamato "ZIO!!!", e lei, anzi lui mi ha salutato quasi scusandosi, "i bimbi hanno poca pazienza".
Oh, mi considero una buona osservatrice, ma non ci sarei mai arrivata.
Anche dalla voce, era in tutto e per tutto femmina.
Pomo d'Adamo a parte, forse, ma conosco un paio di donne che ce l'hanno bello pronunciato.
Avrei voluto averlo io, uno zio così!
A proposito di voce, sempre oggi pomeriggio, mentre mi recavo per negozi a lasciare C.V., ne ho sentita una bellissima.
Un timbro che quello di Stefano Accorsi in confronto è una cornacchia, calda e con un accento del centro Italia, mascolino senza essere volgare.
Mi sono fermata a far finta di guardare una vetrina, pur di scoprire a chi appartenesse.
Ebbene, cotanta meraviglia scaturiva da un uomo a dir poco bruttarello.
Mi ha ricordato Artie Ziff, solo che questo era in (poca) carne e (molte) ossa e con due orecchie enormi.
Era seduto al tavolino di un bar con una bellissima ragazza, che lo ascoltava rapita.
La bellezza non è tutto, basta avere un talento, nascosto o palese poco importa!

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