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Perché la pausa

Creato il 21 agosto 2010 da Selena
Oggi é la giornata del "ma chi me l'ha fatto fare" o del "se l'avessi saputo", nel senso che se qualcuno me l'avesse spiegato cosí come succede non é che avrei preso una decisione differente, ma almeno sarei stata mentalmente preparata al peggio! A niente valevano i "goditela ora che poi...", giá che quel poi che voleva significare?
Voglio dire, se fai un figlio si sá che vai incontro a certe cose che non ti aspetti, ma almeno avvisate bene voi genitori che giá l'avete vissuta sta situazione, e non dite goditela ora...intanto io son spaventata! Sará per quello che quando mi chiedono, le donnine incinta, come sia avere un figlio, io rispondo che sí, ci son giorni brutti e deprimenti, ma anche belli. Sempre mettere davanti il negativo per poi addolcire la pillola!
Oggi son in giornata, o forse é che oggi trovo quelle due mezz'orette di tempo per scrivere e allora mi sfogo. Si tratta di uno sfogo, lo dico chiaramente. Non perché sia incazzata, o delusa, semplicemente perché son una di quelle persone che deve buttare fuori certi pensieri per liberarsi la mente. E siccome non posso parlare con nessuno, giá che Buddha sá cosa penso, dopo tanti mesi a stretto contatto 24 ore al giorno la telepatia é la forma piú rapida ormai, e Gabi non ha neanche 3 mesi e non risponde alle mie domande, o meglio lo fa ma a modo suo, che non capisco..ecco, son mesi che non parlo con un'adulto. Soprattutto non parlo d'altro che non sia gravidanza o parto....
Stasera ho incontrato un'amica, ha 40 anni e un bebé di 6 mesi. La tipa, anche lavorando nel suo bar come cuoca, ha un visto rilassato, lei é rilassata, quando parla, quando si muove, direi che é l'apoteosi del relax. Mi chiedo se magari si faccia una canna ogni tanto o prenda pastiglie...mah! Comunque dice che il suo bebé dorme dalle 22 alle 6 di mattina, senza mai svegliarsi.....Immaginarsi la faccia che ho fatto....potrei dire che sbavavo d'invidia! Certo, come ti dicono in molti libri, il bimbo beve latte artificiale, dorme di piú, c'è chi dice anche che il latte artificiale contenga sostanze che facciano dormire...non entro in sto tema, ne so troppo poco. Io che allatto invece mi subisco la nottata scaglionata in 2 o 3 ore di sonno alla volta, ma diciamolo, piú di 5 ore di sonno per notte non dormo, e son anche fortunata. (e dovrei giá essere a letto da un'ora, ma oggi volevo sentirmi adulta)
Ecco, mettete la tipa faccia relax accanto a me: io con viso pieno di brufoletti, risorti magicamente grazie alle notti insonni e all'afa, con espressione stanca, occhiaie, stanchezza fisica e mentale, irritabilitá latente, depressione post-parto che continua dopo quasi 3 mesi, ormonalmente instabile, con i capelli che cadono a ciocche....mi son chiesta come facesse la tipa ad essere cosí rilassata.
La risposta arriva, e non é difficile da intuire.
Io passo 24 ore al giorno, ogni santo giorno, in compagnia del mio pupetto, a parte, forse, 1 ora al giorno in cui Buddha se lo porta a spasso. Nella qual ora, sottolineamolo, io pulisco casa, o approfitto per fare le mie cose arretrate. Non dormo, che tanto anche se lo faccio come tornano a casa devo alzarmi per allattare, e quindi...
Riesco ad avere un sonnellino pomeridiano di 1 o 2 ore, senza di quello sarei morta.
La notte son a dispozione del pupetto, come tutto il resto del giorno.
E quasi dico fortuna che Buddha non lavora, altrimenti non saprei che fare!!!
La tipa al 4º mese é tornata al lavoro, lascia il figlio ai suoceri, la sera glielo portano, la notte sto bimbo dorme, si sfama con latte artificiale, e lei é rilassata.
Ecco la differenza. Non parlo di allattamento, a quello c'é facile soluzione, il tiralatte, che io stessa uso per liberarmi ogni tanto e usare un biberon con il mio latte. La soluzione di cui parlo io é avere chi ti tiene il bimbo!
Per chi come me vive lontano dalla famiglia e si ritrova a dover affrontare questa bella ma pesante esperienza da sola non c'è pausa. Non c'è la possibilitá di dire "ok, preparo i biberon (che sia latte materno o artificiale), lo lascio a X e me ne vado a...". (io me ne andrei a letto, risposta ovvia, no???)
Son 3 mesi che non vado da nessuna parte da sola. L'unica volta che son uscita sola é stato per andare al supermercato vicino casa, naturalmente quasi correndo, e perché avevo bisogno di una pausa di 5 minuti lasciando Gabi a Buddha. Non ho la persona fidata a cui lasciarlo.
Poi leggi nei giornali "ricordate di prendere una pausa, di lasciare vostro figlio a qualcuno ed uscire, riprendendo cosí la vostra vita di coppia".
Vita di coppia? Perché esiste una vita di coppia? Mi sa che dovró aspettare anni per riprenderla dove l'ho lasciata. Mi sa che Buddha dovrá aspettare mesi per riavere una compagna con un pó di forza per vedere un film serale. Si, un film, non parliamo d'altre cose....Io son stanca, son distrutta, mi fa male tutto il corpo, non ce la faccio piú!!!
E non é che son una che si lamenta troppo. Penso che ogni madre, almeno per un giorno, pensi le stesse cose. Perché ci son momenti che anche amando questo esserino a cui si é data la vita venga spontaneo pensare "magari potessi tornare indietro", ma non per non avere figli, bensí per approfittare del tempo libero che si aveva!
Diciamolo, se tornassi indietro di un anno passerei molto piú tempo in giro, magari andrei a qualche festa, cosa che non facevo, avrei dormito di piú, avrei letto piú libri, avrei fatto tutto ció che ora mi é impossibile fare.
Datemi una coca con caffeina!!! Datemi una birra alcolica!!! Datemi una sigaretta!!!
Intanto per cercare di sollevare il morale mi son messa a leggere Un regalo per tutta la vita, di Gonzalez. (leggere...che parolone!!! Diciamo che sto cercando di leggerlo, giá che ogni volta che lo prendo in mano Gabi ha fame, o io mi addormento...vado al bagno con il libro, lo leggo in bagno, ecco...) Un libro sull'allattamento, con buone spiegazioni, informazioni, e consigli. Qui in Spagna si promuove l'allattamento, anzi, quasi te lo impongono. Io non critico né chi lo fa, né chi preferisce dare latte artificiale.
Io semplicemente allatto perché é cosí, perché non ci ho pensato, e per ora va bene. Ma ad essere sinceri non é che sia questa grande esperienza che tutti ti vogliono far credere, almeno per me. A parte i classici concetti che si descrivono, l'affiatamento madre-figlio, quanto fa bene il latte materno, etc etc, io vivo questa cosa con stanchezza.
Stanca di essere il contenitore di latte, stanca di allattare ogni ora o mezz'ora, stanca...Ci son giorni cosí, che son stanca.
E dopo il primo mese in cui lui dormiva beato anche con un concerto di musica metal sotto al naso, ora il minimo rumore lo sveglia. Capisco cosí tutti quei genitori che "sshhhhh", non ti permettevano di far rumore, e si muovevano come felini terrorizzati da qualsiasi movimento, rumore o spostamento d'aria che poteva svegliare il bimbo. Ora siamo cosí, uguali, con tanti "sssshhhh" e passi felpati.
Per fortuna che quando si svegliano, dopo che hanno pianto, naturalmente, dopo che hanno anche mangiato e fatto il ruttino, ti guardano con sti occhietti furbi e ti sorridono....
Si puó amare un figlio alla follia, ma ogni tanto uno sfogo ci vuole. Ormai son entrata nel club dei genitori felici ma stanchi che adorano il figlioletto, ma se potessero avere un'ora di pausa la prenderebbero senza angustiarsi troppo.

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