in questi giorni di marketing pressante da parte delle alte gerarchie vaticane incoraggiate dalla folla entusiasta arrivata in piazza san pietro per giovanni paolo II, ho avuto modo di esprimere le mie perplessità in più di un’ occasione e su diversi piani.
molte volte mi è stato risposto: “ma in fin dei conti a te che ti riguarda? non sei cattolica, perchè ti scandalizzi tanto?”
e allora vorrei provare a spiegare come mai la chiesa cattolica mi riguarda, più di quanto si possa immaginare a prima vista.
la prima ragione, assai personale e quindi poco utilizzabile in un post come questo, è che un cattolico l’ho sposato. era difficile in effetti non trovare un cattolico, visto che in italia siamo poco meno di 61 milioni di persone e di queste si dichiarano cattolici 51 milioni, pari a circa l’88%.
i non religiosi sono circa 4 milioni, che corrispondono circa al 5,8% del totale.
proviamo a guardare questi dati in senso generale, uscendo dal personale.
noialtri “senza dio” siamo un’infima minoranza, neanche mettendo insieme tutti i “non cattolici” si raggiungono percentuali degne di nota.
quindi direi che l’italia si può benissimo dichiarare un paese cattolico.
cattolico per la sua cultura dominante (alla faccia di chi parla di professori marxisti nelle scuole)
cattolico per la religione professata
cattolico perché sede geografica di un minuscolo stato, unica monarchia assoluta in europa, sede dell’ortodossia cattolica: il vaticano.
la chiesa cattolica è sempre entrata nella politica italiana. prima con un partito di chiara ispirazione religiosa, la democrazia cristiana, fondata da un sacerdote e governata dal malaffare per gran parte della sua esistenza, adesso appoggiandosi soprattutto alla parte più conservatrice e del paese, cercando di influenzare le scelte del parlamento italiano (di fatto un altro stato, sarebbe come se la francia venisse a dirci come legiferare) su temi che stanno particolarmente a cuore a tutti i cittadini.
perchè questo è il problema cardine.
pensare che un modo di vedere le cose, un modo di intendere il mondo, un modo di intendere la vita e la morale debba essere per tutti, e che quel modo sia quello cattolico.
è questo il nocciolo della questione. la chiesa cattolica vuole dire a me, e a tutti quelli come me, che devo vivere come dice LEI. per questo la chiesa cattolica mi riguarda.
la chiesa cattolica e tutti coloro che in questi anni hanno ritenuto utile accaparrarsene la benevolenza è responsabile nel nostro paese:
1) del fatto che siamo rimasti in compagnia di qualche stato da operetta a non avere una legislazione che tuteli i diritti delle persone omosessuali.
2) che non si possa decidere autonomamente e dignitosamente degli ultimi giorni della propria vita
3) che non esista in italia una politica di prevenzione seria sia dalle malattie sessualmente trasmissibili
4) analogamente non esista una politica educativa che punti a una genitorialità responsabile e consapevole
5) della peggiore legge sulla procreazione assistita che il mondo abbia mai visto
6) della peggiore concezione della donna, che discerne proprio dalla legge sopracitata: un contenitore senza autonomia di decisione sul proprio corpo, sulla propria maternità, sulla propria salute
7) di gravi connivenze col malaffare in tante zone del paese e del mondo
8) dell’ignoranza, dell’arretratrezza culturale di tante persone, cresciute all’ombra di una religione opprimente, che scandiva le ore del giorno e della notte, inculcando nella gente non la voglia di capire ma solo quella di obbedire
9) dello stato di disagio perenne di chi, non obbediente a questo fiume in piena di clericofascismo, ogni giorno si trova a dover ribadire la propria identità e dignità, come ateo, come omosessuale, come divorziato, come donna, come chiunque non rientri nello stampino perfetto disegnato da loro.
ogni giorno, ogni benedettissimo giorno, chi non piega le ginocchia davanti a questi sepolcri imbiancati deve usare tutta la pazienza che ha per difendere un pochino della sua esistenza, in mezzo a confessori, convertitori, evangelizzatori, predicatori, santi, santini, reliquie, manifestazioni di delirio collettivo, per altro, finanziato dallo stato.
questa chiesa mi riguarda.
e per quel che mi riguarda è un avversario.